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martedì, 26 Novembre, 2024
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Scoperta l’alfabeto più antico del mondo

Un team di ricercatori della Johns Hopkins University, guidato dal professor Glenn Schwartz, ha scoperto quello che potrebbe essere l’alfabeto più antico del mondo, inciso su cilindri di argilla ritrovati in Siria. Questa scoperta, risalente a circa 2400 a.C., precederebbe di 500 anni altri sistemi di scrittura alfabetica noti, in particolare quelli sviluppati dagli egizi circa nel IV millennio a.C., caratterizzati da circa 22 geroglifici.

Durante uno scavo archeologico durato 16 anni a Tell Umm-el Marra, un’antica città nell’attuale Siria nordoccidentale, i ricercatori hanno trovato alcune tombe risalenti all’antica età del bronzo. In una delle tombe meglio conservate sono stati rinvenuti gioielli d’oro e d’argento, utensili da cucina e vasi di ceramica intatti. Accanto ai vasi, sono stati identificati quattro cilindri di argilla leggermente cotti, che mostrano segni di una scrittura alfabetica.

I ricercatori, utilizzando tecniche di datazione al carbonio-14, hanno confermato l’età delle tombe e dei manufatti. Schwartz sottolinea che precedentemente si pensava che l’alfabeto fosse stato inventato in Egitto o nelle vicinanze dopo il 1900 a.C. Tuttavia, i nuovi manufatti sono più antichi e provengono da una zona geografica diversa, suggerendo che l’alfabeto potrebbe avere origini inaspettate. La scoperta suggerisce che le persone stavano già sperimentando tecnologie di comunicazione molto prima di quanto ritenuto finora.

I cilindri di argilla, lunghi quanto un dito e perforati, potrebbero avere avuto un uso simile a quello di etichette antiche, secondo Schwartz. Potrebbero avere descritto il contenuto di recipienti, la loro origine o la proprietà. Senza un metodo per tradurre il testo, i ricercatori possono solamente formulare delle ipotesi riguardo al significato delle incisioni. Questa scoperta non solo mette in discussione le conoscenze attuali sull’origine dell’alfabeto ma apre anche nuove strade per comprendere la comunicazione antica e le interazioni culturali nella regione.

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