Nel 2023, il turismo in Italia ha raggiunto un nuovo record con 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, superando i valori pre-pandemia del 2019. Rispetto al 2022, si è registrato un incremento del 12,8% negli arrivi e dell’8,5% nelle presenze. La componente straniera del turismo ha avuto una forte ripresa, con oltre il 52% delle presenze totali, equivalente a 234,2 milioni di visitatori stranieri, rispetto ai 213 milioni di turisti residenti. Anche il complesso delle notti trascorse negli hotel dell’UE ha superato 2,9 miliardi, con un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente.
Il turismo in Italia ha quindi cresciuto più della media dell’UE, collocandosi al terzo posto per presenze totali dopo Spagna e Francia. Le presenze italiane rappresentano il 15,2% del totale dell’UE27, mentre l’Italia si posiziona seconda nella componente estera con 234,2 milioni, dietro alla Spagna.
La maggior parte dei flussi turistici si concentra nei mesi estivi, con circa il 58,6% delle presenze annuali che si verificano tra giugno e settembre. Durante questo periodo, le presenze residenti rappresentano il 60,3% del totale e il 57% per i turisti stranieri. Tuttavia, anche nei mesi di maggio e ottobre si registra una sostanziale affluenza di visitatori stranieri.
Con 176,2 milioni di presenze, il Nord-est è la regione più popolare, accolto da turisti italiani e stranieri, seguito dal Centro con 109 milioni di presenze. La regione più visitata è il Veneto, con circa 72 milioni di presenze. Al secondo e terzo posto si trovano Trentino-Alto Adige e Toscana, seguite da Lazio e Lombardia, tutte oltre i 40 milioni di presenze.
Roma si conferma la principale destinazione turistica, con circa 37,3 milioni di presenze, superando i valori del 2019. Al secondo posto si trova Venezia, seguita da Milano e Firenze. Nella top ten dei comuni più visitati, quattro si trovano vicino a Venezia, evidenziando l’attrattiva della laguna.
