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giovedì, 28 Novembre, 2024
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Addio a Giacinto Rossetti: Il Pionere della Cucina Moderna con il Trigabolo

È morto a 76 anni Giacinto Rossetti, fondatore del ristorante Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara, famoso per aver rivoluzionato il concetto di cucina italiana. Nel suo locale, che ha operato dal 1983 al 1993, hanno lavorato chef che successivamente sono divenuti celebri, come Bruno Barbieri e Igles Corelli, quest’ultimo ha ricordato Rossetti con un commovente post sui social. Attualmente, il regista Mauro Bartoli sta realizzando un docufilm dedicato al Trigabolo, mentre la città di Argenta ha deciso di onorare la sua memoria con una targa speciale scoperta dallo stesso Rossetti.

Il Gambero Rosso ha pubblicato un articolo che ripercorre la vita professionale di Rossetti, evidenziando i suoi inizi nella ricerca di ingredienti di alta qualità. Rossetti si dedicava a visitare cantine, conoscere produttori, artigiani e agricoltori, approcciando la cucina italiana con uno spirito innovativo e umanista. Mentre in quel periodo la cucina italiana iniziava a ricevere attenzione, Rossetti rimase concentrato sulla tradizione e sull’importanza della provincia italiana.

Al Trigabolo, tutto era preparato al momento: le verdure provenivano dall’orto, erbe aromatiche venivano utilizzate con creatività, e la cacciagione era spesso fornita da cacciatori locali, pur affrontando sfide legate alle normative sanitarie. I piatti venivano riprovati anche di notte, un momento prezioso per i giovani che lavoravano al ristorante, consapevoli di essere in un periodo irripetibile per la gastronomia italiana.

L’impegno di Rossetti e la qualità della sua cucina gli valsero un riconoscimento con le stelle Michelin, ottenendo prima una e poi due stelle. Tuttavia, successivamente, il ristorante si trovò ad affrontare sfide insostenibili, soprattutto per il costo associato al mantenimento di elevati standard di qualità; Rossetti era noto per la sua inflessibilità nella scelta delle materie prime e della cantina, già all’epoca tra le migliori in Italia. Questo portò alla chiusura del Trigabolo nel 1993, ma l’influenza e l’innovazione introdotte da Rossetti hanno continuato a permeare le cucine italiane, segnando un cambiamento significativo nella gastronomia del Paese.

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