«Dove vuoi, quando vuoi»: è il motto di Primerent, leader in Italia e Europa nel noleggio di auto di lusso per brevi e medi periodi, da un giorno fino a dodici mesi. Fondata nel 2004 da Saverio Castellaneta, oggi CEO e principale azionista, Primerent dispone di un parco auto di oltre 400 veicoli che spazia dalla Mini Cabrio all’ultimissima Ferrari o Porsche. L’azienda è in grado di consegnare un’auto in tutta Italia e nel Sud Europa entro poche ore o un giorno. Nicola Cantaldi, general manager di Primerent, sottolinea che l’azienda ha costruito la sua reputazione su un servizio di alta qualità, offrendo delivery e drop-off ovunque il cliente desideri, elevando così l’esperienza di noleggio a un livello di lusso a cinque stelle.
Primerent anticipa le tendenze della mobilità, sempre più vista come un servizio piuttosto che come un possesso, il che si riflette in un declino nelle vendite automobilistiche. In questo contesto, l’auto non solo mantiene il suo fascino come status symbol, ma lo amplifica, poiché i clienti possono richiedere un veicolo specifico in base alle loro esigenze, sia per una vacanza che per altre occasioni, come un SUV in inverno o una cabrio per l’estate. Cantaldi afferma che l’auto arricchisce l’esperienza di viaggio: “il viaggio inizia quando mi metto al volante”.
La flotta di Primerent include modelli di prestigio come Porsche, Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, e anche veicoli come Land Rover, Maserati, Mercedes, Audi e BMW, con prezzi che partono da ottantamila euro. I SUV, in particolare i modelli Range Rover, sono i più richiesti. La clientela mostra preferenza per i motori termici o ibridi, dovuta alla scarsità di infrastrutture per la ricarica elettrica.
Primerent garantisce sempre la disponibilità del modello richiesto al momento della prenotazione, evitando così sorprese deludenti comuni in altre società di noleggio che offrono solo modelli “equivalenti”. Se la prenotazione avviene con due settimane di anticipo, Primerent è in grado di assicurare anche il colore specifico della vettura e il mix con i sedili, un servizio che può sembrare eccessivo, ma fondamentale per una clientela esigente, come quella araba, che predilige interni bianchi.