Tra gli incentivi e i bonus offerti dallo Stato italiano, c’è il programma Nito, un’opportunità ancora poco conosciuta, che offre soldi a fondo perduto. A partire dalla pandemia di Covid, il governo ha introdotto varie misure per sostenere le famiglie e i cittadini italiani nell’affrontare la crisi economica. Queste misure sono molte e di diverse tipologie, rendendo difficile la loro conoscenza completa. Ogni incentivo ha uno scopo specifico e può soddisfare diverse necessità. Il Nito è una delle ultime misure proposte e prevede fondi a fondo perduto per gli italiani.
Il programma Nito è destinato a chi desidera avviare una nuova attività o rilanciare un’impresa già esistente. È un’opportunità importante per giovani e donne che vogliono concretizzare le loro idee imprenditoriali ma non dispongono dei fondi necessari. Questo incentivo, gestito da Invitalia, è parte del programma chiamato Nuove Imprese a Tasso Zero. Il contributo può coprire fino al 90% delle spese ammissibili, per un massimo di 3 milioni di euro, rivolgendosi principalmente a giovani e donne, che spesso hanno buone idee ma mancano del capitale iniziale.
Inoltre, il Nito è disponibile anche per le imprese già avviate che desiderano modernizzarsi o espandersi. Per accedere a questa misura, le aziende devono essere costituite come micro o piccole imprese e non devono avere più di 60 mesi di attività. È richiesto anche che la compagine sociale dell’impresa sia composta per almeno il 51% da giovani tra 18 e 35 anni o da donne di qualsiasi età.
Per presentare la domanda è necessario visitare il sito di Invitalia, dove seguendo le istruzioni è possibile creare un profilo personale e inviare la richiesta, allegando un business plan per la valutazione finale. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità di sostegno per chi desidera investire in un’attività imprenditoriale, contribuendo così al rilancio dell’economia e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
