11.6 C
Roma
venerdì, 29 Novembre, 2024

Vivi la Dolce Vita: stile italiano, comfort sostenibile.

HomeIntrattenimentoRelazioni in Difficoltà: Il 27% Senza Amici e il 14% Difficoltà di...

Relazioni in Difficoltà: Il 27% Senza Amici e il 14% Difficoltà di Incontro

I giovani oggi si trovano in una realtà caratterizzata da un forte legame con il mondo digitale e i social media, con molte conseguenze negative sulla loro vita quotidiana. Secondo un’indagine dell’Associazione Nazionale DiTe, in collaborazione con Skuola.net, molti giovani italiani tra i 10 e i 24 anni desiderano una vita “analogica” più sana, ma sono spesso intrappolati nella dimensione digitale. Circa il 50% cerca attività all’aria aperta, sport e una dieta equilibrata, ma una parte significativa della popolazione giovanile soffre di isolamento sociale. Il 26,8% non ha legami significativi al di fuori delle piattaforme digitali e il 14,4% trova difficile incontrare amici dal vivo.

Lo psicologo Giuseppe Lavenia evidenzia che, pur essendo consapevoli dell’importanza delle relazioni autentiche, i giovani si sentono sempre più insicuri e soli. La ricerca indica che il 49,3% degli intervistati si sente influenzato dai social, con il 34,2% che riporta sensazioni di tristezza dopo un uso prolungato delle piattaforme. Inoltre, il 36% associa il proprio benessere fisico ai modelli dei social network, mentre il 58% utilizza i social per distrarsi da stati d’animo negativi.

Un aspetto particolarmente preoccupante è la difficoltà di immaginare un futuro: il 62,3% dei giovani ha problemi a progettare la propria vita, un sintomo di una cultura che privilegia l’immediatezza. La percezione dell’influenza negativa dei social varia tra i generi, col 65% delle ragazze che si sente condizionata rispetto al 31% dei ragazzi. A sostegno di ciò, risulta fondamentale sviluppare percorsi educativi per migliorare l’autostima delle ragazze e aiutarle a leggere criticamente i contenuti online.

L’indagine suggerisce una proposta innovativa: l’introduzione di un “patentino digitale” per limitare l’uso dei social da parte dei minorenni, simile alla legge Australia. Questo avviene in un contesto in cui il 53,4% dei giovani trascorre tra 1 e 3 ore al giorno sui social. Si ravvisa quindi la necessità di regole più restrittive, con una certa apertura anche da parte dei giovani stessi: il 47% è favorevole a vietare l’accesso ai social agli under 16. I dati indicano un’esigenza di perseguire una gestione più sana e consapevole dell’uso delle tecnologie digitali.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI