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sabato, 30 Novembre, 2024
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Nuove Misure Contro la Violenza sulle Donne: Le Novità del Decreto Giustizia

Il decreto legge approvato il 29 novembre dal Consiglio dei ministri, su proposta del Premier Meloni e del Guardasigilli Nordio, introduce misure urgenti in materia di giustizia, con focus sulla violenza di genere. Tra le novità, si prevede un rafforzamento degli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria per la tutela delle vittime, come l’uso del braccialetto elettronico. Il decreto chiarisce che la polizia giudiziaria deve valutare non solo la fattibilità tecnica, ma anche l’operatività e la funzionalità del dispositivo nel contesto specifico, considerando fattori come le caratteristiche dei luoghi e la qualità della connessione.

Prima che il giudice scelga una misura cautelare, è prevista una verifica della capacità di attuare strumenti elettronici, redigendo un rapporto da inviare all’autorità giudiziaria entro 48 ore. In caso di impossibilità nell’uso del braccialetto elettronico, il giudice può adottare misure più severe per garantire la protezione della persona offesa. La normativa prevede anche che, in caso di violazioni delle prescrizioni, possa essere disposta la revoca degli arresti domiciliari e la custodia cautelare in carcere.

Oltre a queste misure, il decreto include una proroga di quattro mesi per le elezioni dei consigli giudiziari e modifica le regole per il conferimento degli incarichi direttivi, riducendo il requisito di servizio a due anni prima del pensionamento. Si prevede inoltre una deroga temporanea al limite di permanenza per i magistrati impegnati nei casi di famiglia, facilitando l’inserimento in un nuovo tribunale dedicato.

Il decreto facilita anche i corsi di formazione per i magistrati, rendendoli meno onerosi in termini di tempo, e accelera l’impiego dei giudici di pace abbassando il periodo di assegnazione. Infine, la norma mira a gestire in modo più efficace l’emergenza carceraria e chiarisce alcune disposizioni relative al Codice della crisi di insolvenza, oltre a introdurre misure di copertura Inail per chi lavora in pubblica utilità. Nel complesso, il decreto si propone di rafforzare le misure di protezione per le vittime e migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.

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