Elon Musk ha nuovamente richiesto a un tribunale statunitense di bloccare la trasformazione di OpenAI, il produttore di ChatGPT, in un’impresa a scopo di lucro. Secondo un rapporto della CNBC, gli avvocati di Musk e della sua startup di intelligenza artificiale, xAI, hanno presentato un’ingiunzione venerdì scorso. Questa ingiunzione non solo mira a fermare il cambiamento di OpenAI, ma chiede anche di impedire all’azienda di ostacolare gli investimenti dei suoi finanziatori in società concorrenti. Questa azione rappresenta l’ultimo capitolo di una faida commerciale tra Musk e OpenAI, fondato nel 2015 da Musk stesso, che ha lasciato l’azienda qualche tempo dopo.
OpenAI ha guadagnato un notevole rilievo nel settore dell’intelligenza artificiale negli ultimi anni, diventando un attore di spicco in un mercato in espansione. Musk accusa OpenAI di limitare i suoi investitori, ostacolando così la sua startup nello stabilire una concorrenza leale in un’industria dove il valore degli investimenti è molto elevato. Originariamente, OpenAI è stata creata come organizzazione no-profit, ma ha successivamente cambiato direzione diventando un’impresa “a scopo di lucro”. Attualmente, la compagnia sta tentando di trasformarsi in una società di pubblica utilità che, secondo le sue proiezioni, potrebbe attirare maggiori fondi.
Nel 2018, dopo aver lasciato OpenAI, Musk ha espresso il suo disaccordo sulla nuova direzione profittevole assunta dall’azienda sotto il CEO Sam Altman. A marzo di quest’anno, Musk aveva già avviato una causa legale contro OpenAI, accusandola di deviare dalla sua missione iniziale di rendere la ricerca sull’intelligenza artificiale accessibile a tutti. OpenAI, da parte sua, ha sostenuto che le azioni legali intraprese da Musk, così come il suo favore verso lo sviluppo open source nell’intelligenza artificiale, sono in gran parte dovute a rancori per la sua partenza dall’azienda. Questo conflitto tra Musk e OpenAI riflette non solo tensioni personali, ma anche le crescenti lotte di potere tra imprese nel panorama competitivo dell’intelligenza artificiale, un campo in continua evoluzione in cui si affrontano sfide etiche e commerciali di rilevanza globale.
