Una fotografia confusa emerge dal congresso di Europa Verde a Chianciano, con l’assenza di Giuseppe Conte e Carlo Calenda, il quale critica apertamente la deriva populista del PD e la sua segretaria Elly Schlein, accusandola di aver mutato geneticamente il partito. Calenda sottolinea che questa situazione ha creato un vuoto nel centrosinistra, specialmente in confronto a movimenti come quello di Landini e dei 5 Stelle, affermando che la sinistra non potrà più raggiungere il governo. Nonostante le tensioni tra Calenda e Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, entrambi concordano sulla necessità di discutere le questioni legate alla crisi energetica, pur avendo posizioni opposte sul nucleare.
Il congresso ha per titolo “terra di Pace”, un chiaro riferimento ai conflitti attuali in Ucraina e Medio Oriente. I partiti del centrosinistra presentano visioni diverse sull’invio di armi; mentre Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra si oppongono all’invio, il PD ha sostenuto l’invio di armi a Kiev, sebbene con alcune riserve. Giovedì, al Parlamento europeo, la delegazione PD ha votato contro l’uso di armi a lungo raggio sul territorio russo, favorendo un dissenso interno.
La situazione si complica ulteriormente con la Commissione Von der Leyen, che Schlein difende come una scelta responsabile, ma la critica è rivolta a un esecutivo percepito come sbilanciato a destra. Conte, commentando da remoto, avverte che una scelta progressista non dovrebbe allinearsi a una politica di riarmo dell’UE, temendo ripercussioni drammatiche come una nuova guerra mondiale. Schlein invece insiste sull’importanza dell’unità delle forze di centrosinistra nonostante le differenze.
In tema di politica nazionale, Schlein pone l’accento su lavoro, diritti, scuola, sanità e ambiente come pilastri delle opposizioni. Essa ritiene che collaborazioni future possano colmare le distanze, ma sottolinea la necessità di un progetto coerente e condiviso, piuttosto che un semplice tavolo di coalizione. A livello locale, si evidenzia l’importanza di mobilitazioni nei luoghi di conflitto sociale. Fratoianni, di Sinistra Italiana, ribadisce la necessità di affrontare le disuguaglianze presenti nel paese per stimolare un cambiamento.
