Beppe Grillo, cofondatore del Movimento 5 Stelle, ha annunciato un’importante comunicazione tramite i suoi canali social, invitando a collegarsi per un “delicato messaggio” il martedì alle 11.03. L’immagine che accompagna l’annuncio mostra Grillo insieme a Gianroberto Casaleggio, richiamando così le origini del movimento. Giuseppe Conte, attuale leader del Movimento, ha risposto ai giornalisti dicendo di non aspettarsi nulla di particolare dal messaggio di Grillo, sottolineando che il Movimento ha già coinvolto gli iscritti per un nuovo voto, affermando che questa è la democrazia.
Nel frattempo, l’ex ministro dei trasporti Danilo Toninelli, intervenuto a ‘Giù la maschera’ su Rai Radio Uno, ha espresso preoccupazioni sul futuro del Movimento. Secondo Toninelli, l’influenza di Conte ha alterato il principio di democrazia diretta che caratterizzava il Movimento 5 Stelle, ipotizzando che i politici ora possano perseguire carriere politiche a vita, contrariamente agli insegnamenti originali di Grillo e Casaleggio. Toninelli ha ricordato un incontro del 2013 in cui Casaleggio sospettava che i membri avrebbero potuto diventare il loro stesso nemico e aveva stabilito regole come i due mandati e la democrazia diretta.
Toninelli ha definito Conte un amico, ma ha anche insinuato che il suo operato sta cercando di estromettere chi ha lanciato la sua carriera politica. Secondo lui, le scelte di Conte stanno portando a un abbattimento dell’elettorato del Movimento 5 Stelle, notando come un leader perda consensi ma continui a consolidarsi nella propria posizione. Ha messo in evidenza che non esiste più una comunità appassionata nel Movimento e ha descritto Conte come un uomo di sistema, simile agli altri leader di partito.
Toninelli ha concluso che sarebbe meglio per il Movimento morire dignitosamente piuttosto che continuare a esistere in uno stato di crisi. Ha ricevuto numerosi messaggi da sostenitori delusi, suggerendo che un vuoto politico potrebbe creare spazio per nuove realtà antisistemiche in futuro.
