Nonostante le incertezze, il post di Beppe Grillo sui social ha attirato l’attenzione dei media, in vista di un “annuncio delicato” previsto per domani sul suo blog. Questo avviene a pochi giorni dal nuovo voto degli iscritti, che Grillo ha richiesto come cofondatore del Movimento 5 Stelle (M5s), dopo le recenti tensioni interne. Ci si domanda se il contenuto dell’annuncio riguarderà un ricorso legale per reclamare la proprietà del simbolo e della “Carta delle regole” del Movimento. In attesa di chiarimenti, dalla sede del Movimento a Campo Marzio si respira tranquillità, sia politica che giuridica.
Secondo fonti interne, un’eventuale impugnazione sarebbe considerata “strumentale” poiché lo Statuto è ormai consolidato. Dopo quasi un anno di lavoro per redigerlo, Grillo ha partecipato attivamente agli incontri con Conte, superando le contestazioni degli attivisti esclusi dalla votazione sulla “carta dei diritti e dei doveri”. Infatti, il ricorso di questi ultimi è stato respinto, confermando la leadership di Conte con ampie percentuali di supporto.
Un conflitto d’interesse è segnalato da alcuni ambienti del M5s riguardo al Garante, responsabile dell’interpretazione dello Statuto. Si ritiene che un’eventuale nuova istanza giuridica da parte di chi contesta le decisioni di Nova, prese il 23 e 24 novembre, potrebbe risultare perdente.
Nel frattempo, le opinioni sull’annuncio di Grillo sono diverse: Elio Lannuti, ex senatore espulso per il suo rifiuto al governo Draghi, prevede che Grillo svelerà “scomode verità”. Al contrario, Vittoria Baldino, parlamentare pentastellata, suggerisce di guardare oltre le controversie interne, sottolineando che il M5s è attualmente impegnato in azioni concrete, come la protesta a Campania contro la possibile perdita di posti di lavoro per i dipendenti dell’indotto di Stellantis.
La Baldino evidenzia che le responsabilità politiche del Movimento superano le mere dispute statutarie. Infine, è atteso per domani un incontro tra Conte e i parlamentari, con un ordine del giorno che prevede un confronto a 360 gradi sulla situazione attuale del Movimento.