Il pullman dell’Ulivo 2.0 non attraversa l’Italia fisicamente, ma sfrutta la rete per raccogliere idee e proposte per formulare il programma governativo. Romano Prodi, il creatore del pullman originale, offre consigli alla segretaria del Pd, Elly Schlein, in un evento alla libreria Spaziosette di Roma. Tra i presenti, personalità del centrosinistra come Arturo Parisi e Luigi Zanda. L’occasione è la presentazione del libro “Il dovere della speranza”, scritto da Prodi e Massimo Giannini. Prodi mostra ottimismo riguardo alla recente vittoria del centrosinistra ad Anzio e Nettuno, sottolineando l’importanza di questi risultati in contesti tradizionalmente dominati dalla destra. Tuttavia, avverte che il governo Meloni ha ancora solidi sostegni internazionali.
Prodi indica che è necessario tempo per organizzare il centrosinistra, ma avverte contro i veti interni. Riferendosi alla sua esperienza passata, ricorda come avesse a disposizione molteplici partiti, anche se la frammentazione attuale porta a difficoltà coinvolgendo alleanze difficili. Riguardo al futuro, propone a Schlein di focalizzarsi su un tema settimanale per stimolare una discussione più ampia, suggerendo la sanità come argomento cruciale, causa di crescente preoccupazione tra la popolazione.
Prodi sottolinea l’urgenza di affrontare il problema della salute, suggerendo la creazione di una commissione per dare sicurezza a una popolazione invecchiata e vulnerabile. Avverte che si devono vincere le elezioni affrontando direttamente questi temi vitali. Tuttavia, la questione di unire riformisti e sinistra rimane complessa, con note di difficoltà nel definire il Movimento 5 Stelle come “sinistra”. Annalisa Cuzzocrea, moderatrice dell’incontro, suggerisce di considerare i 5 Stelle come “progressisti indipendenti”.
Inoltre, si tratta anche di questioni interne, come la necessità di riformare il finanziamento ai partiti, che potrebbe rappresentare un ulteriore punto di tensione. Prodi fa un parallelo con gli Stati Uniti, discernendo che una democrazia può trasformarsi in plutocrazia se associata a finanziamenti privati e aziende. Quest’argomento è pertanto cruciale anche per la scena politica italiana.