Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Durante l’incontro, Mattarella ha firmato il decreto che accetta le dimissioni di Raffaele Fitto dalla carica di ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. Con lo stesso decreto, su proposta di Meloni, è stato nominato nuovo ministro Tommaso Foti, considerato un fedelissimo della premier.
Nella sua carriera politica, Tommaso Foti è stato rieletto alla Camera per la sesta volta, dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 2022, affermandosi nel collegio uninominale di Piacenza e Parma ovest con 92.699 voti, pari al 52,53%. È stato eletto presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia il 9 novembre 2022.
Foti, nato a Piacenza il 28 aprile 1960, si presenta come una persona che ama lo sport, ha una fede calcistica incrollabile per l’Inter e crede fortemente nell’amicizia. Nella sua biografia ricorda di aver rilasciato la sua prima intervista a sette anni e di essere definito “Masino”, un diminutivo affettuoso di Tommaso. Ha completato la maturità scientifica al liceo Respighi di Piacenza nel 1978 e ha iniziato la sua carriera lavorativa in una importante azienda agro-alimentare, prima di entrare nel settore beverage.
Foti ha avviato la sua carriera politica già nel 1980, a soli 20 anni, come consigliere comunale di Piacenza per il Movimento Sociale Italiano, ruolo che ha mantenuto fino al 1994, anno in cui ha partecipato alla fondazione di Alleanza Nazionale. Ha ricoperto incarichi in Parlamento e nel giugno del 1998 è stato nominato vice sindaco di Piacenza, con deleghe su Bilancio, Economato e Imposte.
Nel 2009 ha aderito al Popolo della Libertà e nel 2012 a Fratelli d’Italia. Alle elezioni del 2013 non è stato eletto, ma ha continuato a lavorare per mantenere unita la comunità di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sul territorio. È stato eletto nuovamente nel 2018 nel collegio uninominale di Piacenza 14. Ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui capogruppo di Alleanza Nazionale in vari ambiti, e ora assume il ruolo di ministro con le deleghe precedentemente assegnate a Raffaele Fitto.
