Negli ultimi tempi, mentre i governi di Francia e Germania affrontano crisi significative, l’Italia mostra un’insolita stabilità politica, sia a livello istituzionale che di consensi. Secondo la Supermedia, il panorama politico italiano riflette un aggiustamento favorevole all’opposizione, galvanizzata dalla recente vittoria del Partito Democratico nelle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria. In particolare, il Partito Democratico si stabilizza sopra il 23%, mentre Fratelli d’Italia scende sotto il 29%. Nonostante una leggera perdita di consensi da parte dei partiti della maggioranza, la coalizione di centrodestra rimane dominante, con un supporto complessivo di poco inferiore al 48%.
Il Movimento 5 Stelle, dopo un recente evento di rifondazione, mostra segnali di ripresa. La nuova leadership di Giuseppe Conte sembra aver ottenuto il favore della maggior parte degli elettori, che percepiscono una transizione nell’organizzazione del partito. Recenti sondaggi indicano che una significativa fetta degli elettori, anche del M5S, percepisce la rifondazione come il tramonto di Beppe Grillo. Sebbene la maggioranza degli italiani abbia una visione negativa di questo cambiamento, gli attuali sostenitori del Movimento si mostrano più ottimisti, evidenziando la capacità di auto-riformarsi.
Un’analisi dell’auto-collocazione politica degli elettori del M5S rivela che quasi il 60% di essi si identifica come di sinistra o centrosinistra, in linea con il nuovo posizionamento progressista di Conte; solo il 20% si considera non collocato. Questa evoluzione segna una sostanziale novità rispetto al passato, quando il M5S attirava prevalentemente elettori senza specifica collocazione politica. In un recente video, Beppe Grillo ha dichiarato la “morte” del M5S come lo conosciamo, suggerendo la possibilità di un nuovo soggetto politico. Tuttavia, secondo un sondaggio, il 65% degli attuali elettori del M5S rimarrebbe fedele al partito di Conte, mentre solo il 28% seguirebbe una nuova iniziativa proposta da Grillo.
La Supermedia, che rappresenta una media ponderata delle intenzioni di voto nazionali, riflette questi sviluppi con dati raccolti da vari istituti di sondaggio, contribuendo a un quadro complesso ma dinamico della situazione politica italiana.
