La borsa di Milano apre con un aumento dello 0,30%, segnando la settima seduta consecutiva in rialzo, con un bilancio settimanale che raggiunge il +3,88%, uguale a quello dell’indice di Francoforte. Una delle principali motivazioni dietro questo trend positivo è l’aspettativa di un nuovo taglio dei tassi da parte della BCE previsto per giovedì prossimo. Anche il Cac40 di Parigi registra un bilancio settimanale positivo con un aumento dell’1,35%, nonostante la crisi di governo.
In ambito di titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund è sceso ai minimi degli ultimi tre anni, a 108 punti base, per poi avviarsi oggi a 110. Il rendimento del Btp decennale si attesta al 3,20%. Anche il differenziale con i titoli francesi di pari durata è sceso a 32 punti base, influenzato dalla crisi di governo a Parigi, rispetto ai quasi 120 punti base di un anno fa. I titoli spagnoli presentano ora rendimenti 12 punti base inferiori a quelli francesi.
La borsa di Milano continua a mostrare grande vivacità nel settore bancario, grazie all’offerta di Unicredit per l’acquisizione di Banco Bpm, con un incremento complessivo del 7% per l’indice di settore a Piazza Affari. In particolare, Unicredit ha registrato un aumento dell’8% nella settimana e del 5% ieri, dopo che il vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato che non ci sono condizioni per applicare il Golden power sull’acquisizione. Tuttavia, l’altro vicepremier Matteo Salvini ha preso le distanze, affermando che le decisioni spetteranno al ministro dell’Economia.
Anche Stellantis ha recuperato in borsa, tornando sopra i livelli precedenti alle dimissioni di Tavares. La conferma da parte del CFO di Stellantis degli obiettivi economici per il 2024 ha soddisfatto gli investitori, portando il titolo a un incremento del 2,37%. Nonostante ciò, la discesa dall’inizio dell’anno è limitata al -37%.
Nel mercato cripto, il Bitcoin ha superato la soglia psicologica di 100mila dollari ieri, ma oggi torna leggermente sotto, a 98mila dollari, con una variazione giornaliera negativa del 4% e un incremento del 130% dall’inizio dell’anno.