Il Congo è attualmente colpito da un allerta sanitaria a causa di una malattia misteriosa simile all’influenza, che ha già causato la morte di decine di persone nelle ultime settimane. In risposta, il ministero della Salute italiano ha aumentato i controlli nei porti e negli aeroporti. Le autorità congolese hanno segnalato che i sintomi comprendono febbre, mal di testa, tosse e anemia, con il ministro della Salute, Roger Kamba, che ha dichiarato uno stato di allerta generale. Finora, la malattia avrebbe causato fino a 143 decessi su 376 persone infette, ma ci sono discrepanze nei dati.
Nessuna agenzia sanitaria ha attualmente identificato la natura della malattia, e il ministero della Salute Pubblica del Congo ha comunicato che la sua origine è ancora sconosciuta. Questo potrebbe indicare che si tratta di una nuova malattia o di una condizione già nota ma non ancora riconosciuta. L’epidemiologa Anne Rimoin ha evidenziato che la diagnosi delle malattie in Congo è complicata a causa delle carenze nelle infrastrutture sanitarie e delle condizioni di salute già precarie nella popolazione.
Le informazioni sulla trasmissione della malattia rimangono incerte, e le autorità locali consigliano alla popolazione di evitare il contatto con i corpi delle persone decedute per prevenire la contaminazione. Attualmente, il ministero della Salute Pubblica riferisce di 376 casi e 79 decessi, portando a un tasso di mortalità molto elevato. Tuttavia, altre fonti locali parlano di un bilancio che potrebbe raggiungere le 143 vittime, tutte avvenute tra il 10 e il 25 novembre. Questo suggerisce che i casi e i decessi potrebbero essere sottostimati rispetto ai dati ufficiali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) stanno attuando misure per affrontare la situazione. Un portavoce dell’OMS ha dichiarato che si sta collaborando con le autorità nazionali per analizzare la situazione, e sono state inviate squadre per raccogliere campioni per analisi di laboratorio. Il CDC ha confermato di essere a conoscenza della situazione e che il personale di governo statunitense è in contatto con il ministero della Salute del Congo, pronto a fornire supporto se necessario.]