Le recenti previsioni economiche, con una crescita del Pil rivista al ribasso da Istat e Ocse, e l’ultimo rapporto Censis, evidenziano una diminuzione degli stipendi degli italiani del 7% nell’ultimo ventennio, contribuendo a un clima di preoccupazione tra la popolazione, specialmente nei confronti dei migranti. In questo contesto politico, Matteo Renzi afferma che “il macronismo è al tramonto” e non sopravvivrà al 2027, mentre il ministro Francesco Lollobrigida manifesta preoccupazione, sottolineando che gli eventi negativi in Francia non possono portare benefici all’Italia.
Le opinioni politiche sono divergenti. Lucio Malan, di Fratelli d’Italia, afferma che ci sono “buone notizie per l’economia italiana” e che la legge di Bilancio del governo Meloni garantirà più soldi ai lavoratori. Tuttavia, Elisa Pirro del Movimento 5 Stelle critica questa ottica, suggerendo che i dati Ocse siano travisati. Al contrario, Giuseppe Conte sottolinea l’inefficienza del governo, chiedendo di “darsi una sveglia”.
Ylenja Lucaselli vede nel rapporto Ocse un quadro positivo, nonostante una lieve diminuzione delle stime di crescita del Pil, mentre Stefano Patuanelli richiama all’attenzione sulla crescita ridotta e il rischio di recessione senza il Pnrr. Sabrina Licheri evidenzia un calo inesorabile della produzione industriale, mentre Virginio Merola del Partito Democratico sottolinea come la scarsa propensione a disincentivare l’evasione fiscale potrà portare a una diminuzione del gettito fiscale e a necessarie manovre correttive.
Chiara Braga esprime preoccupazione per il quadro descritto da Censis, evidenziando come gli italiani siano “spaventati, impoveriti e insicuri”. Anche Raffaella Paita avverte che il ceto medio è in grave difficoltà, il che potrebbe portare a una crisi più profonda e a un aumento dell’astensionismo, sintomo di un malessere sociale crescente. Il dibattito politico si concentra quindi su una riflessione urgente riguardo alla situazione economica dell’Italia e alle politiche adeguate da attuare per affrontare le sfide attuali e future.