La Polizia del Canton Ticino ha arrestato un cittadino italiano di 41 anni coinvolto in un atto vandalico avvenuto l’8 dicembre scorso sull’autostrada A2, nei pressi di Moleno, in Svizzera. L’individuo è accusato di aver danneggiato un radar semi-stazionario, simile a un autovelox, utilizzando un martello. Questo dispositivo lo aveva immortalato poco prima mentre superava i limiti di velocità.
L’attività investigativa della polizia ha portato all’identificazione del 41enne in soli tre giorni. Gli agenti lo hanno rintracciato a Biasca, mentre si trovava a bordo di un’auto, nonostante fosse già soggetto a un divieto di transito per le strade svizzere. La distruzione del radar ha provocato danni stimati in 3mila franchi, che equivalgono a circa 3mila euro.
Per l’automobilista italiano, le accuse formulate comprendono grave infrazione alla legge federale sulla circolazione stradale, impedimento di atti dell’autorità, inattitudine alla guida, danneggiamento e guida senza autorizzazione. La situazione sottolinea l’importanza del rispetto delle normative stradali e delle conseguenze legali derivanti da violazioni evidenti.