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sabato, 14 Dicembre, 2024
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Il decreto sul Pnrr approda in Camera dopo un imprevisto sull’OdG

L’Aula della Camera ha approvato il Decreto-Legge Pnrr con 139 voti favorevoli e senza voti contrari, mentre 54 deputati si sono astenuti. Questo provvedimento, che prevede “disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, passerà ora all’esame del Senato.

Un episodio significativo è stato il caso dell’ordine del giorno (odg) presentato dalla deputata democratica Simona Bonafè. Il governo ha espresso parere negativo su questo odg, che impegnava l’esecutivo a introdurre disposizioni a favore del settore della moda, specificamente riconoscendo la cassa integrazione straordinaria per le imprese con un massimo di 15 lavoratori anche per il 2025, oltre ad ampliare il numero di lavoratori che potrebbero beneficiarne.

Dopo l’approvazione dell’odg con 115 voti favorevoli, 102 contrari e 2 astenuti, il presidente di turno Sergio Costa ha richiesto una verifica del voto e ha confermato che i risultati erano corretti. Gianluca Vinci di Fratelli d’Italia ha commentato che non c’è stata alcuna volontà politica dietro l’episodio, definendolo un “inconveniente”.

In sintesi, la situazione politica attuale è caratterizzata da un forte dibattito riguardo alle misure a sostegno del mondo del lavoro, in particolare nel settore della moda, mentre il governo cerca di implementare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La discussione e l’approvazione di provvedimenti urgenti sono cruciale in questo contesto, con l’attenzione rivolta all’efficacia e alla tempestività delle azioni legislative.

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