Il 14 dicembre entrerà in vigore un nuovo Codice della Strada, contenente 36 nuove disposizioni che introducono misure più rigide riguardanti l’alcol, le droghe e l’uso del cellulare durante la guida. Tuttavia, le nuove regole per i monopattini anticiperanno i decreti attuativi. Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fortemente sostenuto questa riforma, puntando su limiti di velocità, monopattini e guida sotto l’influenza di sostanze. Il nuovo codice è stato approvato dal Senato con 83 voti favorevoli, 47 contrari e 1 astensione. Il Ministro ha dichiarato che la riforma porterà maggiore sicurezza e prevenzione, grazie a un lungo dialogo con associazioni, enti locali e esperti del settore.
Tuttavia, le opposizioni hanno sollevato preoccupazioni includendo critiche da parte di associazioni delle vittime della strada, definendo il provvedimento come “Codice della strage” poiché si ritiene che danneggi i pedoni, ciclisti e bambini, favorendo invece i veicoli a motore. Inoltre, la senatrice Aurora Floridia ha evidenziato l’ambiguità nella regolamentazione degli autovelox, che prohibisce il loro uso sotto certe velocità in contesti urbani ed extraurbani. Questi cambiamenti avvengono in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza stradale, evidenziato da tragici incidenti, come quello recente a Milano, dove sono morti 20 pedoni e ciclisti nell’anno. Dati dell’Osservatorio Pedoni segnalano che nel 2023 sono stati uccisi 400 pedoni, mostrando un’emergenza in corso sulle strade italiane.
Parallelamente, a partire dal 30 dicembre, la televisione italiana entrerà in una nuova era con la rivoluzione dell’Auditel, che dal 1986 raccoglie dati sull’ascolto televisivo. La novità consiste nell’includere dal 30 dicembre anche gli ascolti su tablet, smartphone e computer, rendendo il sistema di rilevamento più attuale e rappresentativo del modo in cui le persone consumano contenuti. Auditel, divisa in 3 quote principali (Rai, Mediaset e altre emittenti), si espanderà quindi per abbracciare anche le visualizzazioni in tempo reale su varie piattaforme ed i contenuti on-demand. Entro la fine del 2025, verranno ulteriormente integrati gli ascolti delle anteprime tramite app, segnando un cambiamento significativo nel panorama televisivo.
