Gli scienziati lanciano un nuovo allarme riguardo ai batteri specchio, un tipo di microrganismi sintetici che, sebbene non esistano attualmente, potrebbero rappresentare una grave minaccia per la salute globale. Questo allarme si unisce ai precedenti avvertimenti sui super-batteri, che già causano circa un milione di morti all’anno. L’appello, pubblicato sulla rivista Science e supportato da un rapporto tecnico dettagliato, sottolinea come la specifica struttura molecolare dei batteri specchio potrebbe non essere riconosciuta dalle difese immunitarie di esseri umani e animali.
Biologi, genetisti, immunologi ed esperti di biosicurezza sono tra quelli che chiedono di interrompere le ricerche sui batteri specchio. Questi ricercatori avevano inizialmente sperato di utilizzare tali batteri come bio-fabbriche per produrre farmaci innovativi più efficaci contro malattie croniche. Tuttavia, emergono dubbi sulla sicurezza di creare organismi di questo tipo: un loro rilascio incontrollato potrebbe influenzare gli ecosistemi in modi imprevedibili, poiché le difese immunitarie si basano sul riconoscimento di forme molecolari specifiche. Se i batteri avessero una forma speculare, potrebbero sfuggire al riconoscimento e rendere gli organismi vulnerabili alle infezioni.
Inoltre, i batteri specchio potrebbero anche sfuggire ai loro predatori naturali, aggravando ulteriormente il rischio di infezioni diffuse. Attualmente, gli studi su questo tema puntano a sviluppare terapie per malattie croniche, ma la realizzazione di un organismo intero con questa struttura è ancora oltre le capacità scientifiche attuali. Il principale problema è la sicurezza, e gli scienziati sottolineano la necessità di prevenire potenziali disastri sanitari e ambientali.
Gli autori del rapporto invitano alla cautela, affermando che finché non emergeranno prove convincenti sull’innocuità dei batteri specchio, non dovrebbero essere creati. Inoltre, chiedono ai finanziatori di non sostenere ricerche in questo ambito. Gli scienziati propongono di fermare le ricerche sui batteri specchio e di avviare dibattiti pubblici coinvolgendo la comunità scientifica e i decisori politici. È previsto un incontro nel 2025 all’Istituto Pasteur di Parigi per discutere le implicazioni della ricerca. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sui possibili rischi prima che diventino una realtà tangibile.