Giorgia Meloni è arrivata al Circo Massimo intorno alle 11 per la kermesse di Fratelli d’Italia, Atreju, accolto da una standing ovation e cori di supporto dai presenti. La premier ha concluso l’edizione 2024 parlando alle 12.15. Il giorno precedente, il presidente argentino Javier Milei ha partecipato all’evento, presentato da Meloni. L’accoglienza per Milei è stata calorosa, con un’altra standing ovation da parte dei militanti. Meloni ha descritto Milei come un promotore di una rivoluzione culturale in Argentina, sottolineando il legame tra Italia e Argentina e critico nei confronti della politica basata sui sussidi, che, secondo lei, conduce i Paesi al declino. Ha affermato che, come in Italia, anche in Argentina il lavoro è visto come l’unico vero antidoto contro la povertà, e ha chiesto alla folla un grande applauso per Milei.
Milei ha aperto il suo intervento esprimendo un forte senso di famiglia con gli italiani, sottolineando i legami comuni fra argentini e italiani e il coraggio condiviso di generazioni. Ha ringraziato Meloni per l’invito a partecipare ad Atreju e ha ribadito il legame speciale tra i due popoli. Durante il suo discorso, ha messo in discussione le politiche tradizionali, affermando che esse hanno fallito e presentando le sue come alternative efficaci. Il leader ultraliberista ha avuto anche un incontro bilaterale con Meloni a Palazzo Chigi il giorno prima del suo intervento.
Milei ha rincarato la dose criticando le politiche convenzionali, evidenziando che le soluzioni attuate non sono quelle tradizionali e che le sue idee portano risultati. La sua presenza alla festa di Fratelli d’Italia ha sottolineato un legame tra le due nazioni e una visione comune per il futuro, incentrata sull’importanza del lavoro e sulla critica delle politiche assistenziali. Le interazioni tra Meloni e Milei segnalano un possibile rafforzamento dei legami politici ed economici tra Italia e Argentina, con un approccio comune di destra e liberista alla governance.