Durante la kermesse di Atreju, la premier Giorgia Meloni ha risposto alle critiche di Elly Schlein riguardo alla sanità, accusandola di utilizzare “argomenti falsi” e di rappresentare un’opposizione senza fondamenta. Meloni ha specificato che le dichiarazioni di Maurizio Landini, segretario della Cgil, invitano a una rivolta sociale solo perché sostenuto da argomenti deboli, mirati a favorire la sinistra anziché i lavoratori. Ha anche criticato Romano Prodi, sottolineando che le sue affermazioni sull’isolamento dell’Italia sono infondate e hanno origini storiche discutibili, soprattutto per il suo ruolo nella globalizzazione.
La leader di Fratelli d’Italia ha colto l’occasione per rivendicare la crescita del suo partito e il superamento dei pregiudizi nei confronti della destra. Con riferimento al passato, ha affermato di essere orgogliosa della trasformazione dell’Italia, da un paese “osservato” a “modello”. Ha ribadito l’unità del centrodestra, supportata da dichiarazioni di Matteo Salvini e Antonio Tajani, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e dell’unità all’interno della coalizione.
Meloni ha dichiarato che il governo continuerà a lavorare con fermezza per completare il programma, in particolare riguardo alla gestione dei migranti, confermando l’efficacia dei centri in Albania. Ha lanciato un appello a giudici e istituzioni per supportare la lotta contro i crimini, affermando di non essere il nemico, ma un alleato per il bene del paese.
Il suo discorso si è esteso anche a questioni europee e nazionali. Ha annunciato l’intenzione di dimettersi dalla presidenza del partito dei conservatori europei per sostenere un altro leader, e ha delineato un’agenda di riforme per il 2025, puntando a snellire la burocrazia e a ridurre le tasse. Ha difeso le politiche governative, affermando di aver fatto meglio rispetto alla sinistra e promettendo miglioramenti futuri.
Infine, Meloni ha esortato i suoi ministri e sostenitori a rimanere concentrati e determinati, evidenziando l’importanza di affrontare le sfide con coraggio e passione per la giustizia. Ha concluso affermando che questo è il momento di agire, sottolineando che l’Italia è pronta a rispondere alle sfide attuali.
