Emanuela Orlandi è al centro di un intricato mistero che suscita interrogativi su due aspetti: la possibilità che fosse incinta e il suo legame con papati o figure religiose. Il 22 giugno 1983, giorno della sua scomparsa, Emanuela appariva avere le mestruazioni, come affermato da Pietro Orlandi e Marco Fassoni Accetti, ma se ciò fosse vero, come sarebbe potuta essere portata a Londra per un aborto? Questa contraddizione solleva dubbi sulla memoria di Pietro Orlandi e sull’origine delle speculazioni riguardo alla presunta gravidanza e alla possibilità che Emanuela dovesse generare l’Anticristo.
Accetti, un uomo che si era autoaccusato del rapimento, ha sollevato teorie fantasiose, inclusa quella di una possibile gravidanza legata a riti satanici. La comunità intorno alla vicenda ha visto apparire varie teorie, dai coinvolgimenti di alti prelati a situazioni imbarazzanti che coinvolgono la stessa Emanuela. Pietro è accusato di ignorare evidenze essenziali riguardanti il ciclo mestruale di Emanuela e di permettere che la verità fosse distorta per alimentare un “show” mediatico. Altre voci nella comunità, come la figura anonima “Macri70,” avevano chiarito in passato che Emanuela non poteva essere stata utilizzata per tali scopi a causa delle sue mestruazioni.
Inoltre, un anonimo giornalista di RaiTre ha nascosto l’informazione cruciale riguardante le mestruazioni di Emanuela, forse per non danneggiare il seguitissimo programma “Chi l’ha visto?”, che ha contribuito a dare visibilità a queste teorie complottistiche attraverso la testimonianza di Accetti. Accetti ha anche presentato un flauto traverso come prova del suo coinvolgimento, ma esperti hanno smentito questa affermazione. Nel contesto di queste affermazioni ridicole, ci si chiede perché nessuno tra i principali coinvolti abbia menzionato il ciclo mestruale di Emanuela, un dato che smantellerebbe molte delle speculazioni attorno alla sua scomparsa.
Infine, emerge la testimonianza di una presunta ex-infermiera che afferma di aver visto Emanuela in una visita ginecologica il giorno precedente alla sua scomparsa, ma essa è messa in discussione dalla distruzione dei documenti medici. La situazione rimane avvolta nel mistero e nella confusione, con verità mai pienamente chiarite.