L’Agenzia delle Entrate ha annunciato un incremento delle buste paga per il mese di dicembre, nota tradizionalmente per le spese festive e nazionali. Il miglioramento della busta paga di questo mese è dovuto a un sistema di tassazione più favorevole, che ha generato un certo entusiasmo tra i lavoratori.
Un elemento chiave di questo aumento è rappresentato dalla modalità di calcolo delle addizionali fiscali. Infatti, per la busta paga di dicembre non sono applicabili le addizionali regionali e comunali, il che significa un netto maggiore a parità di lordo. Questo è particolarmente rilevante in un mese in cui le spese per regali e festeggiamenti possono incidere significativamente sul bilancio familiare.
In aggiunta, il conguaglio, che ricalcola le imposte e i contributi in base al reddito effettivo, gioca un ruolo importante. Tuttavia, l’ammontare finale dell’aumento in busta paga dipenderà dalla situazione fiscale personale di ciascun lavoratore e dalle addizionali applicabili in base alla regione di residenza. Le addizionali comunali e regionali variano notevolmente da una regione all’altra; ad esempio, in Abruzzo l’aliquota è fissata al 1,73%, mentre in Campania e Calabria raggiunge il 2,03%.
Per illustrare l’impatto di queste variazioni, consideriamo alcuni esempi: un lavoratore siciliano con un reddito annuo di 26.000 euro, versa circa 29 euro al mese di addizionale regionale, la quale non sarà detratta dalla busta paga di dicembre, portando quindi a un incremento di circa 29 euro per quel mese. Diversamente, un lavoratore nel Lazio, con reddito di 30.000 euro, che potrebbe beneficiare di un risparmio di circa 68 euro al mese grazie a un’aliquota potenzialmente elevata per redditi oltre i 75.000 euro, vedrà un incremento significativo della propria busta paga.
Inoltre, sebbene le aliquote addizionali comunali siano in genere più basse (non superando lo 0,80%), in città come Roma queste possono essere superiori, ma non verranno applicate ad ottobre, rendendo il risparmio ancora più sostanzioso per i lavoratori residenti lì. In sintesi, dicembre si presenta come un mese favorevole per i lavoratori italiani, grazie a queste misure fiscali.