La Commissione Bilancio della Camera sta lavorando intensamente, aspettando le riformulazioni finali dei relatori. L’obiettivo della maggioranza è di completare il mandato del relatore entro la notte, in vista delle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni il 17 dicembre. Durante una conferenza dei capigruppo, è stata proposta la discussione della Manovra in Aula il 18 dicembre, seguita dalla questione di fiducia del governo, con il termine dell’esame previsto per venerdì. Tuttavia, non è stata raggiunta un’intesa in capigruppo, e si cerca una mediazione tra maggioranza e opposizioni per semplificare il processo.
Le opposizioni hanno richiesto di rimuovere tre temi dalla legge di bilancio: le proroghe per l’aggiornamento dei tariffari autostradali e le normative in materia di energia. C’è la possibilità di apertura su questi punti, mentre l’idea di modificare l’equiparazione delle indennità dei ministri non eletti a quelle parlamentari sembra più remota. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha criticato le polemiche sull’emendamento che equiparava tutti i Ministri non parlamentari ai deputati, chiedendo di ritirarlo per evitare discussioni inutili.
Inoltre, si attende un aggiornamento sui revisori del Mef per le aziende che ricevono contributi statali di almeno 100mila euro. Sono stati presentati emendamenti con micro-misure riguardanti l’economia del mare e oratori. Il fondo per le missioni internazionali sarà incrementato di 120 milioni di euro per il 2025, mentre il fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale riceverà un aumento di 20 milioni. Accolta anche una proposta di rifinanziare il “reddito di libertà” per le donne vittime di violenza con un incremento di 1 milione per il 2025.
Elly Schlein, segretaria del Pd, ha esortato la maggioranza a riflettere su un emendamento unitario per aumentare i fondi per il sistema sanitario nazionale. Tra le novità fiscali ci sono il taglio del 4% dell’Ires per le aziende che investono e un sostegno alle famiglie disagiate. L’Ires sarà ridotta del 4% per le imprese che effettuano nuove assunzioni, mentre la tassazione sui profitti delle criptovalute torna al 26%. È prevista una web tax solo per aziende con oltre 750 milioni di ricavi, e un fondo “Dote Famiglia” per attività extrascolastiche con finanziamenti dedicati. Infine, è previsto un contributo per l’acquisto di elettrodomestici di alta efficienza energetica.
