Giorgia Meloni, durante le sue comunicazioni alla Camera in attesa del Consiglio europeo, ha risposto alle critiche sul centro migranti in Albania, affermando che se nessun Paese è sicuro, non si possono rimpatriare migranti. Ha suggerito che invece di costruire il Ponte sullo Stretto, si dovrebbe pensare a una connessione tra Sicilia e Nord Africa per facilitare il flusso migratorio. A queste affermazioni, Elly Schlein ha dichiarato che i centri in Albania rappresentano un fallimento della propaganda della Meloni, mentre Giuseppe Conte ha criticato la premier, accusandola di servilismo verso i potenti.
Passando dagli scontri politici alla cronaca, si segnala la tragica esplosione avvenuta a Ardea, in cui sono state estratte tre vittime, presumibilmente causata da una bombola di GPL. Si è registrato anche un episodio di vandalismo in Friuli, con l’abbattimento di un autovelox, e una rissa tra due cognati a Parabita, scatenata dalla disputa su chi dovesse pagare il funerale della suocera defunta. Infine, si racconta dell’ubriaco abbandonato dagli amici su una corsia d’emergenza, un curioso episodio di amicizia mal riposta.
Tra le notizie di rilevanza, si segnala l’uccisione del generale russo delle armi chimiche in Ucraina, Kirillov, in un attentato a Mosca, così come la scoperta di una fossa comune con almeno 100 mila corpi di persone uccise dal regime di Assad, nelle vicinanze di Damasco. Meloni ha ribadito la sua opposizione all’istituzione di centri in Albania, sostenendo la necessità di innovare le strategie migratorie. Inoltre, Conte ha risposto in modo secco alle polemiche riguardanti le cifre di denaro restituite alla collettività , difendendo la posizione del suo partito di fronte alle accuse.
Queste notizie delineano un contesto politico e sociale complesso, caratterizzato da tensioni, tragedie e bizzarrie quotidiane, riflettendo le sfide di un Paese alle prese con questioni migratorie e sociali sotto un governo guidato da Meloni.
