Nel pomeriggio si è tenuta al Palazzo del Quirinale la cerimonia di scambio degli auguri di fine anno, presieduta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dai rappresentanti delle Istituzioni e della società civile. Erano presenti i Presidenti del Senato, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale. Dopo il saluto del Presidente La Russa, Mattarella ha tenuto un discorso incentrato sul dovere di rispettare i confini dei rispettivi ruoli istituzionali, evitando conflitti e sovrapposizioni.
Nel suo intervento, il Presidente ha sottolineato il contrasto tra la speranza per un futuro di pace e le preoccupazioni per le attuali crisi globali, citando le conseguenze dell’aggressione russa all’Ucraina e la proliferazione di conflitti nel mondo. Ha evidenziato come l’assenza di un equilibrio internazionale, che aveva caratterizzato il periodo post-bellico, porti a tensioni inasprite che minacciano la stabilità.
Mattarella ha richiamato l’attenzione sulle nuove generazioni, esposte a immagini di guerra che influiscono negativamente sulla loro percezione del mondo e sui valori di umanità. Ha esortato a riflettere sulle conseguenze a lungo termine di questa deriva, che può alimentare odio e divisione nelle società, ponendo in pericolo i valori della pace e della civilizzazione.
Il presidente ha messo in guardia contro la polarizzazione crescente nelle società contemporanee, che ostacola il dialogo e la mediazione, e ha richiamato l’importanza del pluralismo come fondamento della democrazia. Ha riscontrato come eventi recenti, incluso il cambiamento climatico, la scienza e i vaccini, siano diventati terreni di conflitto piuttosto che occasioni di dibattito costruttivo.
Mattarella ha inoltre discusso dei rischi legati alla concentrazione del potere economico e della privatizzazione della sfera pubblica, avvertendo che ciò minaccia la democrazia. Sottolineando la necessità di un rinnovato impegno civico, ha ribadito che il rafforzamento delle istituzioni democratiche è fondamentale per garantire libertà e diritti.
Ha chiesto alle nuove generazioni di coltivare relazioni umane e partecipazione attiva per contrastare l’apatia e costruire una comunità coesa. Infine, ha esortato tutti a farsi carico delle proprie responsabilità, augurando un buon Natale e un felice Anno Nuovo, con l’auspicio di affrontare le sfide future con determinazione e unità.
