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giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Dentro l’Osservatorio Astronomico di Monte Mario: Un Viaggio tra le Stelle

L’emozione per l’osservazione di Saturno avvolge i visitatori all’Osservatorio Astronomico di Monte Mario, aperto al pubblico per la Quarta Giornata Nazionale dello Spazio. Il cielo è limpido e la luna sta sorgendo, offrendo una vista spettacolare su Roma. La visita inizia al Museo Copernicano, situato nella storica Villa Mellini, dove si celebra l’eredità di Nicola Copernico, il cui lavoro ha rivoluzionato la nostra comprensione del sistema planetario. Il museo, fondato nel 1873, ospita una straordinaria collezione di strumenti di osservazione spaziale, come astrolabi e telescopi, provenienti dal nucleo originale raccolto dallo storico Arturo Waljnski.

Oltre agli strumenti astronomici, il museo presenta anche il genio eclettico di Copernico, incluso il suo interesse per la moneta e la teoria economica. Tra i preziosi libri conservati nella biblioteca, si trova la prima edizione del “De revolutionibus orbium coelestium”.

Successivamente, i visitatori si dirigono verso la Torre Solare, simbolo dell’astronomia italiana. Costruita negli anni ’50 e alta 34 metri, la Torre è la più alta d’Europa, con un ulteriore scavo profondo per ospitare il spettrografo. Fino al 1980, la Torre ha svolto un ruolo fondamentale nel misurare i campi magnetici del Sole. Dopo un restauro, nel 2009 è tornata operativa per scopi didattici. All’ingresso, una targa onora padre Angelo Secchi, pioniere dell’astrofisica italiana.

L’evento culmina con l’intervento dell’astrofisico Giuseppe Piccioni, che presenta la sonda Juice, lanciata per esplorare le lune ghiacciate di Giove. Juice è equipaggiata con strumenti all’avanguardia, tra cui la camera Janus, capace di distinguere un oggetto delle dimensioni di una pallina da tennis a un chilometro di distanza, e il laboratorio volante Majis, per analisi chimico-fisiche. La sonda dell’Agenzia Spaziale Europea arriverà nel 2031 a Ganimede, Europa e Callisto, per studiare le condizioni che potrebbero ospitare la vita.

Alla fine della presentazione, i bambini si mostrano particolarmente interessati e inquisitivi. Fuori, la fila per osservare i telescopi ha raggiunto un numero ancora maggiore di visitatori.

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