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giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Il 50% dei pazienti oncologici supera la malattia

Nel 2024, il numero di persone che vivono dopo una diagnosi di tumore in Italia è previsto arrivare a circa 3,7 milioni. La metà degli individui diagnosticati è destinata a guarire, raggiungendo un’aspettativa di vita simile a chi non ha sviluppato il cancro. Questi dati emergono dallo studio “I numeri del cancro in Italia 2024”, presentato per la quattordicesima volta e realizzato da diverse associazioni tra cui AIOM, AIRTUM e Fondazione AIOM.

Nel 2022, il numero stimato di decessi per cancro in Italia include 35.700 per cancro del polmone, 24.200 per colon-retto, 15.500 per mammella, 14.900 per pancreas e 9.900 per stomaco. I dati rivelano un costante incremento della prevalenza delle persone che sopravvivono alla diagnosi, con un aumento dell’1,5% all’anno nell’ultimo decennio (1,6% nelle donne, 1,3% negli uomini).

A livello globale, quasi 10 milioni di morti oncologiche si registrano annualmente, con il 10,5% che avviene in giovani adulti tra i 20 e i 49 anni. In Europa, questo gruppo rappresenta il 4,3% delle morti per cancro nel 2022. L’analisi della mortalità in Italia dal 2006 al 2021 ha mostrato un notevole calo dei decessi per neoplasia in entrambi i sessi.

Attualmente, quasi 3,7 milioni di cittadini (6,2% della popolazione totale) vivono con una diagnosi di cancro, e la metà di loro è destinata a guarire. Per quanto riguarda i tumori ginecologici, la probabilità di guarigione per le donne con tumore del corpo dell’utero è del 69%, per il collo dell’utero del 58% e per l’ovaio del 32%. La diagnosi precoce gioca un ruolo cruciale nell’accrescere le chance di superare la malattia. Nel carcinoma mammario, la probabilità complessiva di guarigione è del 73%, con variabilità a seconda dello stadio: dal 99% nello stadio I all’81% nello stadio II, fino al 36% negli stadi III e IV. Per il tumore del colon-retto, la probabilità di guarigione è del 56%, con un significativo 92% in stadio precoce e il 71% in stadio II. Questi dati sottolineano l’importanza della diagnosi tempestiva per migliorare le prospettive di trattamento e guarigione.]

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