Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che rappresenta un grave pericolo per la salute umana e animale. La sua inalazione può portare rapidamente alla morte, dato che il CO è un sottoprodotto della combustione. Viene emesso da motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas e sistemi che bruciano carbone o legno. In spazi chiusi o mal ventilati, l’accumulo di monossido di carbonio può diventare letale.
Secondo il Ministero della Salute, il CO viene inalato senza avvertire segnali evidenti fino a raggiungere livelli pericolosi nel corpo umano. Le principali fonti di CO in ambiente domestico includono il fumo di tabacco e apparecchi di combustione non dotati di un adeguato sistema di aspirazione, come caldaie, scaldabagni, caminetti e stufe. Inoltre, il monossido di carbonio può infiltrarsi dall’esterno, attraverso garage, autofficine o strade trafficate. In condizioni normali, i livelli di CO all’interno delle abitazioni variano tra 1,5 e 4,5 mg/m³, ma durante l’uso di riscaldamenti, cucine a gas o in assenza di ventilazione, i valori possono superare i 60 mg/m³. In inverno, le concentrazioni di monossido di carbonio tendono a essere più elevate, soprattutto in edifici vecchi o mal ventilati.
Il CO si forma durante combustioni incomplete, quando l’ossigeno non è sufficiente a convertire tutto il carbonio in anidride carbonica. Tra le fonti naturali di CO ci sono incendi boschivi e vulcani, ma la maggior parte proviene da reazioni fotochimiche nella troposfera o da combustioni in ambienti chiusi. Le vecchie stufe a gas liquido prive di adeguata aerazione sono tra le principali cause di intossicazioni domestiche.
L’avvelenamento da monossido di carbonio è insidioso e i sintomi iniziali possono includere mal di testa, vertigini, debolezza, nausea e dolori al petto. Nei casi più gravi, si possono manifestare confusione, perdita di coscienza e morte. Persone addormentate o sotto l’effetto dell’alcool possono non accorgersi dei sintomi, correndo il rischio di un’intossicazione mortale. In caso di sospetto avvelenamento, è fondamentale contattare immediatamente i servizi di emergenza.