Dal 1988, il codice della strada italiano obbliga i conducenti e i passeggeri anteriore a indossare le cinture di sicurezza. Nel dicembre 2022, l’obbligo è stato esteso anche ai passeggeri sui sedili posteriori. Nonostante ciò, molti conducenti trascurano questa norma, credendo erroneamente di non essere responsabili se i passeggeri posteriori non allacciano le cinture.
La Corte di Cassazione, con la sentenza numero 46566 del 18 dicembre 2024, ha chiarito che il conducente è responsabile per i danni subiti da passeggeri che non indossano la cintura, indipendentemente dalla loro posizione nel veicolo. Questo principio ha origine da un tragico incidente in cui una donna, alla guida di una Fiat Punto, ha frenato bruscamente per evitare un cane, finendo per cappottare l’auto. Un passeggero seduto sul sedile posteriore, privo di cintura di sicurezza, è stato sbalzato fuori dal finestrino e schiacciato dall’auto, perdendo la vita.
La conducente è stata condannata per omicidio colposo, una decisione avallata dalla Cassazione. I giudici hanno rimarcato che il conducente ha l’obbligo di assicurarsi che tutti i passeggeri indossino la cintura di sicurezza. Qualora non ottemperi a tale obbligo, il conducente dovrebbe rifiutarsi di trasportare chi non rispetta la norma. Sebbene la sanzione per il mancato uso delle cinture ricada sul passeggero, il conducente resta civilmente e penalmente responsabile delle conseguenze derivanti da tale negligenza.
Questa sentenza rappresenta un importante monito per tutti i conducenti riguardo ai doveri di responsabilità, evidenziando che la sicurezza dei passeggeri è una priorità, indipendentemente dalla loro posizione in auto. La vicenda sottolinea come il non rispetto delle norme di sicurezza possa avere conseguenze tragiche e come la legge intenda tutelare la vita e l’incolumità di chi viaggia a bordo di un veicolo. Pertanto, è fondamentale che i conducenti si accertino che tutti i passeggeri, siano essi seduti davanti o dietro, indossino sempre la cintura di sicurezza per evitare simili tragedie in futuro.
