Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato la tecnologia, con gli smartphone come principali veicoli di questa evoluzione. Arne Herkelmann di Oppo Europe prevede un futuro segnato da innovazioni significative nell’AI generativa e nella creazione di ecosistemi intelligenti, affrontando al contempo sfide come la multimodalità e la privacy. Gli smartphone attuali sono i migliori strumenti per l’AI mobile. Funzionalità come AI Eraser e AI Recording Summary sono emerse grazie all’AI generativa, mentre il nuovo flagship Find X8 Pro introduce ulteriori strumenti creativi come AI Unblur e AI Reflection Remover.
L’integrazione dell’AI nell’uso pratico degli smartphone ha già cambiato settori come la fotografia e l’assistenza vocale. In futuro, si prevede un’espansione di queste applicazioni, con funzioni come AI Telescope Zoom che superano le limitazioni ottiche. Oppo si impegna a sviluppare funzionalità AI che rispondano alle esigenze degli utenti, supportando un numero crescente di lingue per migliorare l’efficienza. In questo contesto, l’intelligenza artificiale di Oppo punta a distinguersi grazie a risorse tecnologiche significative e collaborazioni strategiche con partner come Google e Microsoft.
Oppo aspira a rendere l’AI accessibile, prevedendo che 50 milioni di utenti ne beneficeranno entro la fine del 2024. L’AI ha il potenziale di affrontare sfide come la democratizzazione dell’istruzione, con strumenti come Breeno, l’assistente vocale destinato a facilitare l’apprendimento. Tuttavia, la multimodalità rappresenta una sfida fondamentale per le interazioni utenti-dispositivi, che dovranno assimilare input diversi in modo fluido.
La sicurezza della privacy è una priorità per Oppo, che adotta misure rigorose per proteggere i dati degli utenti. L’approccio ibrido all’AI, combinando elaborazione sul dispositivo e cloud, potrebbe migliorare la sicurezza. L’AI contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale degli smartphone, ottimizzando il consumo energetico nei processi di produzione e utilizzo.
Infine, l’integrazione dell’AI con altri dispositivi e tecnologie emergenti, come il 6G e i dispositivi indossabili, potrebbe creare ecosistemi tecnologici più coesi. L’intelligenza artificiale avrà un ruolo chiave in questa evoluzione, mantenendo gli smartphone al centro della vita digitale, con la visione di una rivoluzione nel settore della telefonia mobile attraverso l’AI Phone.