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domenica, 22 Dicembre, 2024
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Il Caffè: Un Alleato per Longevità secondo una Nuova Ricerca

Bere caffè potrebbe aumentare la vita sana di quasi due anni, come suggerito da una nuova revisione dell’Università di Coimbra. Questo studio, supportato dall’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC), esamina numerosi benefici associati al consumo di caffè, sottolineando il suo ruolo nel rallentare l’invecchiamento e migliorare la qualità della vita. Pubblicato su Ageing Research Reviews, la ricerca afferma che il caffè può aggiungere in media 1,8 anni di vita sana, focalizzandosi non solo sulla longevità, ma anche sul benessere nel corso degli anni.

Il caffè è la seconda bevanda più consumata al mondo e i suoi effetti sulla salute hanno attirato un grande interesse. Studi precedenti hanno dimostrato che il caffè può ridurre il rischio di malattie croniche come diabete di tipo 2 e malattie epatiche, grazie alla presenza di nutrienti e antiossidanti naturali, in particolare gli acidi clorogenici. Questi elementi proteggono le cellule dai danni ossidativi. Tuttavia, ci sono anche segnalazioni di effetti collaterali, come ansia e disturbi del sonno. La revisione ha coinvolto oltre 50 studi precedenti per offrire una visione bilanciata sui benefici del caffè.

Rodrigo Cunha, ricercatore e autore dello studio, sottolinea che un consumo moderato di caffè è associato a una riduzione del rischio di malattie croniche legate all’età. Gli antiossidanti nel caffè riducono lo stress ossidativo, mentre la caffeina migliora la funzione cellulare. Lo studio si concentra sulla “durata della salute”, evidenziando l’importanza di vivere più a lungo in buona salute, piuttosto che semplicemente vivere più a lungo.

Il caffè è anche legato a una minore incidenza di malattie neurodegenerative e a una migliore salute cardiovascolare. Tuttavia, non tutti sperimentano gli stessi benefici, e alcuni possono avere effetti negativi.

Va notato che la ricerca è stata finanziata dall’ISIC, il che potrebbe comportare conflitti di interesse, ma il rigore metodologico supporta la validità dei risultati. Gli esperti suggeriscono un consumo di 3-5 tazze di caffè al giorno, evitando zuccheri e grassi saturi. Per chi ha problemi di ansia o sonno, si consiglia di ridurre la caffeina o optare per alternative decaffeinate. Inoltre, il caffè dovrebbe essere parte di una routine sana, non un sostituto per la mancanza di sonno.

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