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martedì, 24 Dicembre, 2024
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Maestri di Piccoli Miracoli Civili

Giorgia Meloni ha parlato di un “piccolo miracolo civile” durante la cerimonia di riapertura di piazza Pia, in preparazione per il Giubileo. Ha evidenziato l’efficacia della Pubblica amministrazione e la capacità del Paese di affrontare sfide impegnative. Riferendosi allo spirito dei pellegrinaggi spirituali, Meloni ha paragonato il cammino del pellegrino al concetto di “leggerezza”, auspicando un 2025 focalizzato sull’essenziale.

Nel suo intervento, Meloni ha descritto il “metodo Giubileo” come un esempio di come in Italia sia possibile realizzare progetti in maniera rapida ed efficiente, specialmente quando si perseguono grandi obiettivi come il Giubileo. Ha sottolineato la necessità di applicare questo approccio anche ai piccoli obiettivi quotidiani, affermando che, per raggiungere buoni risultati, è fondamentale concentrarsi sull’essenziale, simbolicamente rappresentato dallo zaino leggero del pellegrino.

Meloni ha anche riflettuto sull’apertura del Giubileo da parte del Santo Padre, evidenziando come Roma si prepari ad accogliere milioni di pellegrini diretti verso San Pietro e le basiliche giubilari. Ha ribadito l’impegno profuso nei due anni precedenti per garantire che la Città eterna fosse pronta e all’altezza delle aspettative in occasione dell’evento.

In merito al rinnovamento di piazza Pia, Meloni ha celebrato l’inaugurazione di un cantiere simbolo del Giubileo, che ha visto l’ampliamento della piazza e la chiusura di un sottopasso inutilizzato, creando uno spazio più vivibile e sicuro. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito la piazza come una “grande piazza dell’abbraccio”, sottolineando l’importanza della collaborazione con la Santa Sede.

I lavori nella zona, conclusi in 450 giorni, sono stati gestiti da Anas e rappresentano un investimento di oltre 85 milioni di euro. Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, ha descritto il progetto come un’opera ingegneristica complessa che ha dato vita a una piazza esteticamente bella, con un’infrastruttura sotterranea riorganizzata per migliorare la viabilità e garantire uno spazio pedonale sicuro. Meloni ha espresso la soddisfazione per il traguardo raggiunto, evidenziando l’impatto positivo sulla mobilità e sull’accessibilità della zona.

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