Natale è giunto, e tra la preparazione dei pranzi e la corsa agli ultimi regali, si può dimenticare di controllare gli orari di apertura dei supermercati, che variano durante le festività. È fondamentale informarsi su quali supermercati saranno aperti e gli orari specifici, in quanto ogni catena può decidere autonomamente di aprire o chiudere i negozi, con possibili variazioni locali. Si consiglia di verificare gli orari aggiornati sui siti ufficiali o nei punti vendita.
L’Usb (Unione Sindacale di Base) ha proclamato uno sciopero per il 24 e 31 dicembre 2024, per protestare contro la retribuzione ritenuta insufficiente e il mancato riconoscimento del riposo festivo.
Aldi resterà aperto il 24 dicembre con orario regolare, ma chiuso il 25. Il 26 riaprirà con orari domenicali. Bennet chiuderà il giorno di Natale e Santo Stefano. Carrefour avrà aperture diverse a seconda della regione, con molte chiusure il 25 e 26 dicembre. Conad avrà diversi punti vendita aperti il 25 e 26, mentre Coop aprirà solo il 24 con orari ridotti. Esselunga sarà chiusa il giorno di Natale e Santo Stefano, ma aperta il 24 dalle 7:30 alle 20:00.
Famila rimarrà chiusa il 25 e 26, e avrà orari ridotti il 24. Il Gigante chiuderà entrambi i giorni festivi. I supermercati Iper saranno aperti il 24 con orario ridotto e chiusi il 25, riprendendo il 26 con orario normale. Lidl resterà chiusa il 25, con aperture ridotte il 24 e orari variabili il 26. MD sarà chiusa il 25 e 26, aperta il 24 con orario ridotto. Pam chiuderà il giorno di Natale, ma sarà aperta il 24 e avrà orari ridotti il 26. Penny Market avrà orari variabili; chiuderà il 25 e seguirà orari ridotti il 24.
La polemica dei sindacati verte sull’apertura dei supermercati a Natale, con Usb che denuncia la mancanza di diritti e retribuzioni adeguate per il lavoro festivo. Lo sciopero interesserà le ultime ore del turno, con modalità variabili a seconda delle città.