Dieci anni fa, una giovane bresciana affetta da atrofia muscolare spinale (SMA) aveva un sogno: diventare giornalista. Nonostante la sua condizione, la ragazza non ha mai smesso di lottare per realizzare il suo desiderio. La sua determinazione ha attirato l’attenzione della Fondazione Telethon, un ente che si dedica alla ricerca sulle malattie genetiche e che ha come obiettivo quello di sostenere progetti innovativi per trovare cure efficaci. Grazie alla collaborazione con Telethon, la piccola ha avuto l’opportunità di avere accesso a migliori cure e risorse mediche che le hanno permesso di affrontare con coraggio la sua malattia.
I genitori della ragazza hanno sempre incoraggiato la sua passione per il giornalismo, sin dai primi anni di vita. Ricordano come lei, con un sorriso contagioso e un’innata curiosità, trascorresse ore a scrivere storie e a porre domande, dimostrando un grande interesse per ciò che accadeva nel mondo attorno a lei. Con il supporto della Fondazione Telethon, sono stati organizzati incontri e attività che hanno alimentato ulteriormente il suo entusiasmo per il giornalismo.
La Fondazione ha ideato un programma speciale per lei, che le ha permesso non solo di conoscere il mondo del giornalismo, ma anche di sviluppare le sue abilità comunicative. Questo progetto l’ha portata a svolgere un tirocinio presso una testata locale, dove ha imparato a lavorare in redazione e a scrivere articoli. Le sue parole hanno iniziato a prendere vita in pagine stampate, e così il suo sogno ha cominciato a materializzarsi.
La giovane bresciana ha raccontato le sue esperienze attraverso i suoi articoli, mettendo in luce non solo le sfide quotidiane che affronta a causa della SMA, ma anche storie di speranza, resilienza e determinazione. La sua voce ha ispirato molti, e il suo percorso ha sottolineato l’importanza del supporto nella lotta contro le malattie rare.
Ora, a dieci anni dalla sua diagnosi, la piccola giornalista ha dimostrato che i sogni possono essere realizzati anche di fronte a enormi difficoltà. La sua storia è un messaggio di speranza e un invito a non arrendersi mai, dimostrando che con il giusto sostegno e la determinazione, nulla è impossibile.
