L’arrampicata sportiva, originariamente considerata uno sport “estremo”, è diventata una delle discipline più amate dai giovani, con una forte affermazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’impianto di Le Bourget ha registrato il sold out per le gare, dimostrando l’entusiasmo in crescita per questa disciplina, che sta attirando nuovi atleti anche in Italia. L’arrampicata si pratica in diverse forme, dai free climbing su pareti naturali alle strutture artificiali visibili al pubblico e alle palestre.
Esistono tre specialità principali: il lead, il boulder e lo speed. Il lead simula le scalate su falesie naturali, con vie che aumentano progressivamente di difficoltà. Il boulder, invece, prevede arrampicate su massi di massimo 4 metri senza imbragatura, mentre lo speed consiste nel completare un percorso nel minor tempo possibile. Dal 2007, la Federazione Internazionale di Scalata Sportiva (IFSC) ha standardizzato un muro di arrampicata di 15 metri per le competizioni.
In Italia, l’arrampicata è tradizionalmente associata al nord, grazie alla cultura montanara e a una buona organizzazione. Attualmente, i tesserati alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) sono circa 100.000, con l’obiettivo di espandere questa disciplina verso il sud attraverso l’installazione di strutture artificiali e la riscoperta di quelle naturali. Il Presidente federale Davide Battistella sottolinea come arrampicare possa migliorare la concentrazione e la coordinazione, rivelandosi utile in età evolutiva. Infatti, l’arrampicata rappresenta una fase importante per lo sviluppo motorio dei bambini, contribuiscendo a migliorare equilibrio, autostima e coordinazione, competenze valide anche per altre attività fisiche.
I climbers italiani formano una comunità unita da valori fondamentali, come il rispetto per l’ambiente e uno stile di vita consapevole, che comprende anche abitudini alimentari e moda. Umberto, un arrampicatore dilettante, afferma che la pratica di questo sport non passa inosservata, poiché sfida la gravità e le convenzioni. Arrampicare su pareti verticali garantisce equilibrio e velocità, collegando il presente con coloro che hanno conquistato le grandi vette delle Alpi e delle Dolomiti, offrendo panorami mozzafiato a chi ha la capacità di osservare.