Mai così vicini al Sole e mai così veloci: Parker, la sonda della NASA, ha raggiunto un doppio record avvicinandosi a soli 6,1 milioni di chilometri dalla superficie del Sole e viaggiando a una velocità straordinaria di 692mila chilometri orari. Questa impresa è avvenuta alle 12:53, ma non ci sono conferme immediate sui dati, in quanto la sonda potrà comunicare nuovamente con la Terra solo a partire dal 27 dicembre, quando riemergerà dal suo ‘tuffo’.
La missione della NASA, lanciata nel 2018, mira a studiare da vicino il Sole e a risolvere enigmi riguardanti i suoi strati esterni. Parker ha già completato 21 passaggi ravvicinati, ma quello odierno è il più vicino di sempre, affrontando temperature estreme di 980 gradi Celsius. Per resistere a questo calore, è dotata di un avanzato scudo termico in grado di sopportare temperature fino a 1300 gradi.
Grazie alla gravità solare, Parker non è solo la sonda che si è avvicinata di più al Sole, ma è anche l’oggetto artificiale più veloce mai realizzato. La sua velocità record, ossia 192 chilometri al secondo, è tale che potrebbe coprire la distanza tra Roma e New York in soli 35 secondi. Attualmente, poiché si trova in un’orbita dietro il Sole, non è possibile verificare il successo del passaggio ravvicinato.
Per monitorare la traiettoria della sonda e le sue future operazioni, la NASA ha creato una mappa interattiva del Sistema Solare che consente di visualizzare i movimenti delle varie sonde, inclusa Parker. Ci si aspetta che il team della NASA possa riattivare le comunicazioni e ricevere segnali dalla sonda dopo il 27 dicembre, per raccogliere dati sulle osservazioni effettuate durante il record di avvicinamento. In attesa di conferme, la curiosità cresce per ciò che Parker potrà rivelare riguardo ai misteri del Sole, contribuendo così alla comprensione della nostra stella e delle sue dinamiche.
