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domenica, 29 Dicembre, 2024
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Intelligenza Artificiale: Evita di Chiedere Consigli Medici ai Chatbot

I chatbot utilizzano l’intelligenza artificiale per simulare conversazioni umane e rispondere a domande. Tuttavia, nonostante i progressi, ci sono problemi che possono compromettere la loro affidabilità. È consigliabile evitare conversazioni su argomenti delicati, come questioni mediche e salute. Gli esperti avvertono gli utenti di non chiedere pareri sulla propria condizione sanitaria a causa della potenziale inaffidabilità di tali risposte.

Un sondaggio condotto dalla Cleveland Clinic ha rivelato che un americano su cinque cerca consigli sulla salute dai chatbot, e il 25% degli utenti si affida a questa tecnologia durante la terapia. Gli esperti raccomandano di non divulgare dati medici e sanitari, suggerendo di porre domande generiche evitando di includere il proprio nome o informazioni personali.

In aggiunta, è fondamentale non rivelare dati sensibili, come credenziali di accesso, informazioni finanziarie, risposte alle domande di sicurezza, nome, numero di telefono e indirizzo. Stan Kaminsky, esperto di cybersecurity di Kaspersky, sottolinea che nessuna password, numero di passaporto, carta di credito o altri dati personali dovrebbero essere condivisi con un chatbot. È possibile sostituirli con asterischi per proteggere la propria privacy.

La preoccupazione per l’uso improprio di informazioni sensibili è concreta; ciò che si comunica a un chatbot potrebbe essere utilizzato contro l’utente. Lo stesso vale per informazioni aziendali: è importante non caricare documenti di lavoro non convalidati, poiché potrebbero contenere dati riservati, segreti commerciali o proprietà intellettuali. La pressione di condividere informazioni può essere forte, ma le potenziali conseguenze di una cattiva gestione delle informazioni possono rivelarsi problematiche.

In sintesi, gli utenti devono essere cauti quando interagiscono con i chatbot, evitando di condividere dati personali o informazioni sensibili, specialmente su temi legati alla salute e al lavoro. Le potenziali insidie dei chatbot richiedono particolare attenzione per preservare la sicurezza e la privacy degli utenti.

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