Carol Acosta, conosciuta con il nickname ‘Killadamente’, è deceduta il 3 gennaio all’età di 27 anni, lasciando i suoi quasi 7 milioni di fan increduli. Nota per il suo tono scanzonato e sincero, Acosta condivideva la sua vita, la maternità e il percorso di accettazione del proprio corpo. Nata nella Repubblica Dominicana, si era trasferita negli Stati Uniti da bambina e aveva affrontato il bullismo a causa del suo peso durante gli anni scolastici, una esperienza che ha avuto un impatto profondo su di lei. Il suo successo sui social media si deve alla sua personalità unica e al suo umorismo, che hanno attratto una vasta community.
La triste notizia della sua morte è stata confermata dalla sorella Khatyan tramite un post su Instagram. La famiglia ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il dolore per la perdita di Carol, sottolineando l’importante lavoro che aveva fatto nel supportare molte persone. Al momento, la causa della sua morte non è del tutto chiara, sebbene i fan si siano interrogati su di essa. È emerso che perdere la vita potrebbe essere stato causato da un problema respiratorio legato a un alimento ingerito durante una cena. Un cugino ha raccontato che Carol ha iniziato a soffocare e nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, non è riuscita a sopravvivere. Questa informazione è stata confermata anche dalla sorella.
Oltre al suo lavoro come influencer, Killadamente aveva anche pubblicato canzoni su Spotify, affrontando temi quali l’autocettazione, l’emancipazione femminile e l’importanza della salute mentale. Era madre di due figli piccoli, Reina e Legend. In seguito alla sua morte, è stata avviata una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese del funerale, riuscendo a raccogliere quasi 25mila dollari in pochi giorni. La comunità dei fan continua a piangere la sua perdita, ricordando il suo impatto positivo e l’influenza che ha avuto nelle vite di molte persone. La sua eredità vive attraverso le sue parole e il suo messaggio di accettazione e amore per sé stessi.
