Chiusura negativa per le borse europee, ad eccezione di Milano, che ha registrato un aumento dello 0,49%. Le altre principali piazze, come Londra, sono rimaste sostanzialmente stabili, mentre Parigi, Francoforte e Madrid hanno chiuso in territorio negativo. Milano ha trovato supporto nel settore bancario, in particolare grazie a Unicredit. Recenti notizie di stampa riportano che Banco Bpm ha presentato un esposto all’antitrust contro l’offerta presentata da Unicredit per l’acquisizione di Banco Popolare Milano, con quest’ultima che ha chiuso la giornata poco sopra la parità.
Al di fuori del paniere principale, Banca Ifis e Illimity hanno performato bene, con un incremento del 10,6% per Illimity. Questa crescita è avvenuta dopo che la banca specializzata nel credito alle imprese ha lanciato un’offerta pubblica di scambio per acquisire il 100% di Illimity, fondato da Corrado Passera. Il valore dell’operazione si aggira intorno ai 300 milioni di euro.
Nel frattempo, la tensione legata ai dazi ha contribuito a una certa debolezza a Wall Street. Il rendimento del treasury decennale statunitense ha raggiunto il 4,7%, toccando il livello più alto degli ultimi otto mesi. Questo contesto di mercato ha generato incertezze e preoccupazioni tra gli investitori, influenzando negativamente la fiducia e il sentiment del mercato. In generale, la seduta di oggi ha evidenziato le differenze tra le varie borse europee, con Milano che, sebbene si sia distinta, ha dovuto affrontare le sfide del mercato globale, in particolare quelle legate alla politica commerciale e alle fluttuazioni dei tassi d’interesse. Le banche, comunque, sono rimaste un faro di speranza, segnalando un possibile segnale di recupero all’interno del settore finanziario italiano.