È morto all’età di 89 anni Fabio Cudicini, noto come il ‘Ragno nero’, un leggendario portiere della Roma e del Milan. Il Milan ha comunicato la triste notizia sui social, esprimendo le proprie condoglianze al figlio Carlo e alla famiglia, sottolineando l’importanza del giocatore nella storia del club rossonero. Cudicini era nato a Trieste il 20 ottobre 1935 e, prima di arrivare al Milan, aveva giocato per Udinese, Roma e Brescia.
Cudicini ha trascorso cinque stagioni al Milan, dove ha totalizzato 183 presenze. Durante il suo periodo con la squadra, ha vinto numerosi trofei tra cui uno scudetto nella stagione 1967-68, la Coppa dei Campioni nel 1968-69, la Coppa Intercontinentale nel 1969, la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia. Prima di unirsi al Milan, ha avuto un’importante carriera con la Roma, ottenendo una Coppa Italia e una Coppa delle Fiere, contribuendo così a consolidare la sua reputazione di grande portiere.
Il soprannome ‘Ragno nero’ gli era stato attribuito grazie alla sua abilità nei tiri e alla sua presenza in campo, che ispirava sicurezza ai compagni di squadra. Cudicini era amato non solo per le sue doti atletiche, ma anche per la sua integrità e il suo carattere, facendosi apprezzare come grande persona oltre che come sportivo. La sua morte lascia un vuoto notevole nel mondo del calcio italiano, dove il suo contributo è sempre stato apprezzato da tifosi e colleghi.
In memoria di Fabio Cudicini, i messaggi di cordoglio continuano a giungere da diverse parti del panorama calcistico, rinforzando il suo lascito. La sua carriera e i trofei conquistati lo rendono un simbolo di eccellenza e dedizione non solo per i tifosi del Milan, ma per tutti gli appassionati di calcio. Cudicini rimarrà sempre nella memoria come uno dei più grandi portieri della storia del calcio italiano, e il suo spirito vivrà attraverso coloro che lo hanno conosciuto e ammirato nel corso degli anni.
