Gibellina è stata proclamata “Capitale dell’arte contemporanea” per l’anno 2026 dal Consiglio dei ministri italiano, su proposta del ministro della Cultura, Alessandro Giuli. La decisione è stata presa all’unanimità dalla giuria durante la riunione del 1 ottobre 2024. Le motivazioni alla base di questa scelta evidenziano il valore simbolico di Gibellina come esempio di rinascita attraverso l’arte.
La giuria ha sottolineato il significativo patrimonio artistico della città, che è riuscita a coniugare storia e innovazione, preservando le opere del passato mentre guarda al futuro. Inoltre, Gibellina è stata apprezzata per la sua capacità di coinvolgere le nuove generazioni e la comunità in un progetto comune. Questo approccio ha permesso di costruire alleanze con istituzioni pubbliche e private, sia a livello nazionale che internazionale, ampliando così il proprio influsso culturale e sociale.
Il riconoscimento di Gibellina come Capitale dell’arte contemporanea si fonda anche sulla sua esperienza come pioniera nella rigenerazione urbana. La città è sia un’opera d’arte viva che un luogo in cui i cittadini possono abitare e partecipare attivamente alla vita culturale. Questa dualità rappresenta l’essenza della rinascita di Gibellina, rendendola un modello di riferimento per altre città.
La scelta di Gibellina rispecchia un’intenzione più ampia di valorizzare realtà artistiche che propongono una visione di futuro che integra innovazione e tradizione, coinvolegendo l’intera comunità in un processo di trasformazione. La proposta di utilizzare quest’anno per celebrare e promuovere l’arte contemporanea rappresenta una lungimirante opportunità di crescita e visibilità non solo per la città, ma anche per la regione Sicilia e l’Italia intera.
Con la nomina a Capitale dell’arte contemporanea, Gibellina si appresta a diventare un polo di attrazione per artisti, curatori, e visitatori, contribuendo a una rinnovata attenzione verso le pratiche artistiche contemporanee e stimolando il dialogo e la riflessione su questioni sociali, culturali e ambientali attraverso l’arte. Questo riconoscimento rappresenta dunque un passo significativo per il futuro creativo e culturale della città.