Due giorni fa in Romagna, la polizia ha arrestato un padre di famiglia accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie e delle figlie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato reso possibile grazie a una richiesta di aiuto da parte di una delle vittime, che ha inviato un video documentando le violenze utilizzando l’app “YOU POL”. Questa applicazione è stata creata per combattere droga, bullismo, violenza domestica e di genere, dimostrandosi sempre più efficace nel fornire supporto a chi ne ha bisogno.
Quando si è vittima o testimone di situazioni di violenza, è fondamentale contattare immediatamente la polizia, poiché ogni segnalazione può avere ripercussioni significative. Le denunce possono essere fatte anche in forma anonima e tutte le informazioni ricevute dalla sala operativa vengono analizzate e possono alimentare ulteriori indagini. Attraverso l’app YOU POL, è possibile avviare una chat in tempo reale con gli operatori della polizia locale. Recentemente, è stata implementata una funzione di geolocalizzazione per individuare con precisione la posizione di chi denuncia, rendendo il processo ancora più efficace.
È cruciale fornire il maggior numero di dettagli possibile durante la segnalazione e, se disponibile, allegare foto, video o registrazioni audio che possano supportare la denuncia. Fin dalla sua introduzione nel 2017, l’app YOU POL è stata utilizzata da circa 600.000 utenti, dimostrando il suo valore come strumento di comunicazione sicuro. Inoltre, è accessibile anche a persone non udenti e stranieri, che possono inviare segnalazioni nella propria lingua.
In situazioni di emergenza, si raccomanda di contattare sempre il numero unico di emergenza 112, il quale è raggiungibile anche tramite l’app. YOU POL rappresenta quindi un innovativo strumento di protezione e supporto non solo per le vittime, ma anche per chiunque sia testimone di atti di violenza, contribuendo a creare una società più sicura e consapevole.
