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sabato, 11 Gennaio, 2025
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Trump non è stato condannato nel caso Stormy Daniels

La sentenza emessa nel caso di Donald Trump ha previsto un “unconditional discharge”, che implica il riconoscimento dello status di “criminale” senza però infliggere pene, come carcere o libertà vigilata. Trump ha commentato l’evento definendolo una “farsa spregevole” e ha annunciato l’intenzione di fare appello contro quella che considera una bufala. Prima della pronuncia, Trump aveva descritto il caso come “una brutta esperienza” e un fallimento del sistema giudiziario di New York, sostenendo di essere innocente e che si tratta di una caccia alle streghe politica contro di lui.

Pur non ricevendo alcuna pena per il caso legato a Stormy Daniels, Trump sarà il primo presidente statunitense a essere condannato. Dopo la lettura della sentenza, il giudice Merchan ha spiegato che la decisione di non infliggere alcuna pena era influenzata dal prossimo ritorno di Trump alla Casa Bianca. Merchan ha dichiarato che i cittadini americani hanno deciso che Trump deve godere di protezioni legali come l’immunità presidenziale, augurandogli “buona fortuna per il secondo mandato”.

Gli avvocati di Trump hanno tentato di bloccare la sentenza ricorrendo a diverse opzioni, ma sia la Corte Suprema che la Corte d’appello di New York hanno respinto le loro richieste. Il giudice Merchan ha stabilito che doveva essere emessa una sentenza e ha fissato la data a dieci giorni dalla cerimonia di giuramento a Capitol Hill. Ciò significa che Trump entrerà in carica come il primo presidente con il titolo di “felon”.

La condanna di Trump era inizialmente prevista per il 26 novembre, ma fu posticipata indefinitamente dopo la sua vittoria elettorale. Il procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, si era opposto al rinvio, proponendo varie opzioni, tra cui il rinvio della condanna fino alla fine della presidenza o la chiusura del caso con una nota sulla decisione della giuria. Alla fine, è stata scelta l’opzione di emettere una sentenza senza pena, portando a questa controversa conclusione nel caso Trump.

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