Antonio Conte ha espresso chiaramente la situazione riguardante Khvicha Kvaratskhelia, rivelando che il giocatore ha chiesto di essere ceduto. Questa dichiarazione, rilasciata alla vigilia della partita contro il Verona, ha scosso l’ambiente calcistico napoletano, considerando l’importanza di Kvara nella squadra. Conte ha spiegato che durante l’estate aveva chiesto garanzie tecniche al presidente, specialmente dopo le partenze di Zielinski e Osimhen, e Kvaratskhelia era uno dei pilastri del suo progetto. Nonostante i tentativi di convincerlo a rimanere, il tecnico ha rivelato che Kvara ha manifestato sin dall’estate il desiderio di lasciare, ma l’ha fatto sentire al centro del progetto. Tuttavia, ora la situazione è tornata complicata, con Conte profondamente deluso dalla decisione del giocatore.
Il tecnico ha sottolineato che non è possibile trattenere chi non desidera rimanere e che ora la palla passa al club e all’entourage di Kvaratskhelia per risolvere la questione. Nonostante la tensione e la delicatezza della situazione, Conte ha esortato il suo team a mantenere la concentrazione e a non lasciarsi distrarre dalle contingenze del mercato, menzionando che gennaio può essere complicato per gli allenatori, poiché molti giocatori sono focalizzati sulle possibili trattative. Tuttavia, ha espresso fiducia nella squadra, enfatizzando che il focus attuale è sulla partita contro il Verona.
Per quanto riguarda il sostituto di Kvaratskhelia, Conte ha preferito non sbilanciarsi, affermando che le alternative non sono state ancora valutate poiché la situazione è troppo recente e il pensiero è concentrato esclusivamente sulla prossima partita. Ha ribadito che Kvara è ancora un giocatore del Napoli e che le cifre per una sua potenziale cessione sono già state discusse, ma è difficile prevedere cosa accadrà fino alla chiusura del mercato il 31 gennaio. In sintesi, la situazione di Kvaratskhelia rappresenta una sfida significativa per Conte e il Napoli mentre cercano di mantenere l’attenzione sulla stagione in corso.
