Altroconsumo ha effettuato la sua indagine annuale sui supermercati più apprezzati dai consumatori italiani, coinvolgendo oltre 12.000 clienti e analizzando più di 41.000 esperienze d’acquisto. Nonostante una lieve flessione nell’indice di soddisfazione generale, causata principalmente dai maggiori tempi d’attesa alle casse e da una riduzione nella percezione dei prezzi e della qualità dei prodotti freschi, la classifica offre una chiara panoramica delle preferenze italiane.
Tra i supermercati e gli ipermercati, le insegne che hanno ottenuto il giudizio massimo di “ottimo” sono: Esselunga, NaturaSì e Ipercoop. Altre insegne, come Famila Superstore, Iperfamila, Conad, Interspar, Eurospar, Carrefour e Bennet, si sono posizionate nella fascia “buono”, mentre Sigma, Sisa, Carrefour Market e Carrefour Express hanno ricevuto una valutazione “media”.
I discount continuano a guadagnare popolarità, raggiungendo livelli di apprezzamento pari, se non superiori, a quelli dei supermercati tradizionali. I discount più amati dai consumatori sono Aldi ed Eurospin, che hanno ottenuto punteggi da “buono” a “ottimo”.
La spesa online sta diventando sempre più gradita, con Esselunga, Eurospin e Coop che dominano in questa categoria, premiati per la facilità di navigazione dei siti, la disponibilità dei prodotti e l’accuratezza nella consegna.
Le catene locali si sono distinte per l’alta qualità del servizio, ottenendo tutte almeno una valutazione “buona”. Le quattro insegne locali con i punteggi migliori sono: Cadoro, Alì, Mega e altre.
L’indagine ha anche rivelato i vincitori per aspetti specifici: per il comfort nei punti vendita, si è distinta Esselunga, mentre Cadoro, Alì e Mega hanno eccelso in trasparenza dei prezzi. In termini di qualità dei prodotti a marchio, hanno brillato NaturaSì e Ipercoop, mentre Aldi e Tosano si sono imposti per la convenienza dei prezzi.
Altroconsumo ha registrato una diminuzione della spesa media mensile, scesa del 5% rispetto al 2023 da 409 euro a 387 euro. Le famiglie numerose (5 o più persone) sono quelle che hanno maggiormente ridotto le proprie spese. La classifica riflette l’attenzione crescente dei consumatori su prezzi, qualità e servizi, evidenziando le sfide economiche attuali.