La Roma riesce a strappare un pareggio 2-2 contro il Bologna all’ultimo minuto. La squadra giallorossa, che era andata in vantaggio grazie a Alexis Saelemaekers, vede poi i rossoblù completare una rimonta con i gol di Thijs Dallinga e Lewis Ferguson su rigore. Protagonista del pareggio finale è Artem Dovbyk, che segna un penalty in pieno recupero.
Il match inizia con una fase di studio, ma è il Bologna a creare la prima opportunità al 11′ con un tiro di Dallinga, parato in angolo da Svilar. Nonostante il ritmo sia buono, le occasioni da gol sono rare. Al 31′, la Roma ha la prima vera chance: su corner, Paredes trova spazio per tirare ma Skorupski respinge, Dovbyk tenta un secondo tentativo ma il portiere polacco si oppone nuovamente.
Nel finale del primo tempo, Dominguez sfiora il gol, colpendo l’esterno della rete. Nella ripresa, la Roma cerca la porta con Konè, ma il suo tiro finisce sul fondo. Il Bologna, in risposta, alza il baricentro e dopo pochi minuti la Roma si portava in vantaggio: al 58′, Konè serve Saelemaekers, che di destro segna l’1-0, grazie anche a una disattenzione di Skorupski.
La gioia della Roma dura poco; al 61′ il Bologna pareggia con Dallinga, su assist di Ndoye, dopo un veloce contropiede. Non passa molto che i rossoblù ottengono un rigore per un fallo di mano di Konè, e Lewis Ferguson, tornato al gol dopo un infortunio, segna dal dischetto portando i suoi sul 2-1.
Il Bologna prova a segnare il terzo gol con Orsolini e Ferguson, ma entrambi falliscono il colpo. La Roma, nel finale, si getta all’attacco e nel recupero un fallo di mano di Lucumì viene revisionato dal VAR. L’arbitro Abisso indica il rigore a favore della Roma. Dovbyk si presenta sul dischetto e, con grande freddezza, realizza il gol del 2-2 al minuto 98, strappando un punto ai rossoblù.