Il ministro degli Esteri giordano Aiman al-Safadi si è recato a Teheran per negoziati di mediazione in vista della minaccia di un colpo di rappresaglia iraniano contro Israele, come riportato dai media locali domenica.
Nel corso dei colloqui con il ministro degli Esteri iraniano in carica, Ali Bagheri Kani, ha cercato di dissuadere il Paese dal prendere azioni militari contro Israele, secondo i rapporti.
Secondo gli statement ufficiali del Cairo, il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdel-Atti ha anche pregato Kani in una conversazione telefonica di esercitare calma e moderazione, affinché la situazione nel Medio Oriente non sfugga al controllo.
Secondo i rapporti dei media iraniani, l’Iran ha rifiutato finora tutti gli sforzi di mediazione.
Dopo l’uccisione mirata del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran mercoledì, l’Iran ha minacciato Israele di una rappresaglia di vasta scala.
Il comandante delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniane (IRGC) ha avvertito sabato che i gruppi militanti alleati dell’Iran nella regione parteciperanno anche alla rappresaglia.
